7 fattori che influiscono sulla vendita online

7 fattori che influiscono sulla vendita online

Ormai è cosa risaputa che aprire un e-commerce sia una delle migliori idee che un professionista possa avere, visto che il commercio elettronico continua a crescere di anno in anno. Ma non basta solo lanciare il negozio online per garantirsi il successo. Ci sono infatti diversi fattori che incidono sulla riuscita di un progetto commerciale, con determinati aspetti che pesano enormemente sui comportamenti delle persone che visitano lo store online. Sui principali fattori che incidono poi sulle azioni degli utenti puoi giocare un ruolo attivo, nel senso che con un buon lavoro di ottimizzazione e di scelta dei servizi puoi aumentare di parecchio le possibilità che i visitatori diventino poi clienti. Continua a leggere per scoprire quali sono i 7 fattori che influiscono sugli acquisti online

Perché gli utenti acquistano online?

Con l’evoluzione delle piattaforme informatiche, il commercio online ha conosciuto una crescita costante nel corso degli anni. Non v’è dubbio però che la pandemia di Covid-19 abbia poi dato un’accelerata inarrestabile, visto che molti esercizi commerciali hanno dovuto chiudere i punti vendita per diversi mesi. Come sopravvivere alle restrizioni? Spostando il proprio business online. 

Gli utenti si sono ormai abituati ad acquistare prodotti online, basti pensare ai colossi tipo Amazon. Ma non ci sono solo questi big player, perché le opportunità sono enormi anche per le piccole attività commerciali. Acquistare online è comodo, semplice ed è possibile farlo in ogni momento della giornata. I numeri forniti da Oberlo confermano come la crescita sarà costante nei prossimi anni, con l’indice di penetrazioni del mercato che potrebbe arrivare fino al 25% entro il 2025

I 7 fattori che incidono sulla scelta di comprare su internet

Dopo questa premessa sulla convenienza di creare un e-commerce, passiamo al fulcro di questo articolo, che riguarda appunto i fattori che incidono sulla scelta di acquisto degli utenti. 

# 1. Immagini prodotto di qualità

Chi visita un sito e-commerce lo fa perché interessato a valutare i prodotti o servizi presenti nella vetrina. Ed è proprio qui che ci si gioca tutto. I negozi online che vendono prodotti fisici, non possono promuovere la mercanzia con delle immagini di bassa qualità. Il primo fattore che quindi può incidere positivamente sulle scelte degli utenti riguardano proprio le immagini dei prodotti. Se ogni prodotto ha una scheda ben strutturata, con una foto ad altissima risoluzione e tutte le informazioni presenti, allora le probabilità che l’utente decida di acquistare saliranno di parecchio.  

# 2. Lucchetto verde nella barra del browser

Chi acquisterebbe mai qualcosa in un negozio che un cartello in vetrina “non affidabile”? Nessuno, ovviamente. Ed è qui che casca l’asino, perché anche nella versione online devi assicurarti che il cartello sulla porta sottolinei la tua affidabilità. Uscendo dalla metafora, quello a cui faccio riferimento è il lucchetto verde presente nella barra del browser accanto all’indirizzo web del tuo e-commerce. Senza il protocollo di sicurezza HTTPS (per il quale hai bisogno di un Certificato SSL per “nascondere” i dati dei clienti e proteggerli da possibili malintenzionati) il sito sarà etichettato in rosso come non sicuro. Gli utenti avranno meno remore ad acquistare prodotti su un sito ritenuto sicuro, con un bel lucchetto verde ad attestare ciò. 

# 3. Velocità del sito

Stai cercando un prodotto, giri per il web alla ricerca dell’offerta giusta. Vai sul sito e ti rendi conto che per passare da una pagina all’altra devi attendere un bel po’, qualche secondo di troppo che farebbe spazientire chiunque. Ecco un fattore che incide sulle vendite online: un sito lento non conquisterà di certo i favori degli utenti, così come invece fa un sito reattivo e veloce che presenta tempi di caricamento bassissimi. Come avere la certezza che il proprio e-commerce sia veloce, così da non far fuggire a gambe levate gli utenti che magari si rivolgeranno poi alla concorrenza? Quello che ti serve è un servizio web hosting veloce, che includa tutte quelle risorse che incidono sulla velocità del sito

# 4. Il carrello funziona bene?

Gran parte degli acquisti mancati su un sito e-commerce vengono a “cadere” nella fase del carrello. Una volta che l’utente aggiunge un prodotto al carrello, significa che ha un interesse forte verso il prodotto. Se poi non arriva a completare l’acquisto, possono esserci due opzioni da considerare: 

  • L’utente ha fatto un preventivo per verificare quanto avrebbe speso, per farsi solo un’idea.
  • I vari step del carrello risultano troppo ostici, complessi, poco chiari.

Quello che devi fare per impedire che nella fase di checkout si perdano tanti possibili acquisti, devi assicurarti che tutte le varie fasi del carrello siano semplici, con form chiari e poche opzioni da aggiungere con semplicità. Magari in questo modo non spingerai all’acquisto chi vuole fare solo un preventivo, ma di certo darai una spinta a chi vuole arrivare all’acquisto in modo rapido. 

# 5. Tipologia di call to action

Nell’ambito della creazione di contenuti testuali, c’è una branca che si sta imponendo con tutta la sua importanza: il cosiddetto microcopy. Si tratta di un lavoro di fino, da fare con la massima accortezza. Piccolissime porzioni di testo che possono incidere sul destino del tuo business online. Pensiamo per esempio alle call to action, ovvero gli inviti all’azione presenti per esempio sui pulsanti. Al di là del loro aspetto e della loro posizione all’interno della pagina, molto importante è il testo presente. Spesso infatti può fare una grande differenza un qualcosa di ricercato che vada oltre il classico “Scopri di più”. Struttura delle pagine a opera del web designer e testi per chiamate all’azione incisive a cura del copywriter, per dare all’utente dei punti di riferimento su cui cliccare per proseguire con l’acquisto dei prodotti. 

# 6. Navigabilità del sito

Abbiamo fatto riferimento alla struttura del sito nel paragrafo precedente, un entrée per tutto quel che riguarda la navigabilità del negozio online. Quando costruisci un sito, devi farlo non tanto per assecondare il tuo gusto creativo ma per assicurarti che l’utente possa avere un’esperienza di navigazione semplice e piacevole. Si parla quindi della struttura e dell’aspetto del sito, delle chiamate all’azione e del posizionamento dei vari elementi. Tieni sempre presente che spesso l’utente naviga sul web andando di fretta, magari con animo svogliato e senza grande voglia di perdere tempo per trovare i vari collegamenti. Perciò snellisci tutto, punta su uno stile minimal e chiaro, azzera ogni inutile complicazione. I risultati ti ripagheranno di certo. 

# 7. Recensioni dei clienti

Una cosa che farai sicuramente anche tu, da buon consumatore: cercare recensioni su un’azienda presso cui stai pensando di acquistare prodotti, o come viene fatto quando vuoi valutare un ristorante dove andare a mangiare. Il parere di chi ha già avuto esperienza con l’azienda di turno è molto importante, perché le persone tendono a fidarsi dell’esperienza diretta piuttosto che dare retta agli slogan pubblicitari che, tranne alcune geniali eccezioni, gira e rigira dicono sempre le stesse cose. Il consiglio che posso darti è quello di spingere gli utenti a scrivere una recensione su piattaforme come Trustpilot e Google, per prendere poi quelle migliori da posizionare strategicamente nelle pagine del sito. Una spinta notevole per chi sta valutando se acquistare o meno i prodotti sul tuo e-commerce. 

Crea il tuo sito e-commerce

Abbiamo visto quali sono i 7 fattori che incidono sulla scelta di acquistare online, che come detto giocano un ruolo chiave nei destini di un e-commerce. Ma tutto questo è un qualcosa che arriva dopo, nel senso dopo che il negozio sia disponibile sul web. Per fare in modo che lo store sia effettivamente raggiungibile online, dovrai scegliere i servizi adeguati per avviare questo processo di trasformazione della tua attività commerciale.

Oltre al servizio di hosting, già citato in precedenza, c’è anche da considerare che un sito per essere raggiunto dagli utenti abbisogna di un indirizzo web da inserire nella barra del browser. Questo indirizzo è il nome di dominio, composto da tre diversi livelli (estensione, nome centrale ed eventuale sottodominio). Ecco perché il primo passo per la realizzazione di un e-commerce, come di qualunque tipo di sito internet, riguarda la registrazione dominio o trasferimento nel caso tu abbia già un dominio e voglia portarlo  

Autore

  • Vincenzo Abate

    Vincenzo si occupa da diversi anni di Content Marketing, SEO Copywriting e Social Media Marketing per Keliweb. Dopo gli studi in Filosofia e Scienze Umane, mette al servizio del web la sua passione per la scrittura specializzandosi nella creazione di contenuti in ottica aziendale. Lettore compulsivo e cinefilo appassionato, il suo obiettivo è quello di tracciare nuovi percorsi creativi nel campo della comunicazione su internet.