02 Dic [SCARICABILE] Calendario ecommerce 2024: un anno di attività
Fare ecommerce, diversamente da quanto pensa qualcuno, è molto più che mettere dei prodotti nella vetrina di un sito internet. Significa studiare con attenzione non soltanto le tendenze, ma anche gli strumenti migliori per sfruttarle adeguatamente. Anche quest’anno, quindi, Ecommerce HUB ha voluto realizzare una guida che possa aiutare gli Ecommerce manager nella costruzione della propria strategia di vendita. Non è una guida statica, da prendere alla lettera, ma solo uno spunto per capire quante sono le opportunità e quali le modalità per sfruttarle al meglio. A voi il compito di distillare quelle più utili e, magari, di inventarne di nuove.
Gennaio: il mese dei saldi è alle porte
- 1° gennaio: in questa data, in realtà, cadono due ricorrenze. Da un lato l’inizio dell’anno, con tutti i significati che si porta dietro questo appuntamento speciale, dall’altro la Giornata mondiale della Pace. Se volete distinguervi dalla massa, potete dedicare un pensiero a questa Giornata, specialmente in un momento come quello attuale.
- 5 gennaio: in questo mese cade l’inizio dei saldi invernali. Chiunque si occupa di ecommerce ne dovrà tenere conto, nella consapevolezza che questa giornata può variare a seconda delle regioni d’Italia e delle nazioni. In ogni caso, è bene prepararsi già da prima con una strategia di marketing, che selezioni i prodotti che dovranno andare in saldo, le percentuali di sconto da applicare e la comunicazione da attivare per accendere l’awareness dei prospect.
- 6 gennaio: l’Epifania, almeno in Italia, riveste un significato importante anche se non vendete caramelle. Ragionare anticipatamente su questa giornata, che coincide con la fine delle festività natalizie e, sostanzialmente, con l’inizio dei saldi, vi consentirà anche in questo caso di realizzare una strategia di marketing all’altezza delle esigenze.
- 16 gennaio: in questa data, ormai già da qualche anno, ricade il cosiddetto Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. Non c’è molto da dire: è un’occasione per qualche trovata di marketing che accenda l’attenzione sul brand e sui vostri prodotti. Ovviamente, sono da evitare le già viste campagne sulla tristezza e sui prodotti/sconti che aiuteranno a combatterla.
Che cosa fare?
- social: comunicate con attenzione e anticipo ai vostri clienti le iniziative che intendete intraprendere in vista dei saldi. L’apertura della campagna dei saldi, codici sconto, iniziative particolari dovranno essere chiare e ben visibile sui vostri canali social, eventualmente differenziate anche a seconda del social selezionato. Ricordate di mettere da parte il giusto budget per le campagne di advertising, che, ovviamente, dovranno avere come obiettivo la conversione.
- newsletter: se non utilizzate ancora la newsletter questo è un buon momento per farlo. Meglio evitare di iniziare a freddo con degli sconti: magari, già nei giorni precedenti all’inizio degli sconti potete presentarvi alla vostra utenza, annunciando un cambio in atto e facendo pregustare l’arrivo dei saldi. Se però non è vostra intenzione attivare questo canale, meglio lasciar perdere: non c’è niente di peggio di una newsletter che si attiva solo in occasioni speciali.
- blog: se avete in mente una strategia particolare, che necessità di spiegazioni (give away, countdown e altro), il blog può essere un valido alleato (insieme alla newsletter per offrire spiegazioni utili agli utenti). Ricordiamo che il blog non è solo lo strumento per fare SEO, ma anche un utile spazio dove informare gli utenti delle attività dell’ecommerce.
Febbraio: un mese per gli innamorati
- 8 febbraio: in questa data cade la Giornata mondiale per la sicurezza in rete. Da operatori della rete dovremmo essere attenti a tematiche come questa, visto che, in una certa misura, l’ecommerce contribuisce alla crescita dell’online e, dunque, dei fenomeni correlati. Anche un pensiero dedicato a questa giornata può essere sufficiente.
- 14 febbraio: se è vero che San Valentino è una festività inventata dai pubblicitari, allora è vero anche che questa giornata deve essere sfruttata nel migliore dei modi per realizzare un po’ di vendite. Chiaramente, a questo appuntamento si dovrà arrivare pronti, magari con una categoria di prodotti appositamente pensata per l’occasione e una comunicazione adeguata all’importanza dell’evento.
- 16 febbraio/21 febbraio: il Giovedì Grasso e il Martedì Grasso sono le date che racchiudono il Carnevale. Molto dipende dal settore nel quale si opera, ma, anche se non è vero che ogni scherzo vale, anche settori lontani da questa ricorrenza potrebbero interessarsi a essa, se non altro con l’obiettivo di differenziarsi dal resto della comunicazione. Ovviamente, settori come quello della giocoleria (travestimenti, giochi, props, ecc.) dovranno anticipatamente prevedere offerte e comunicazione adeguata.
Che cosa fare
- social: dal 1° febbraio (ma anche prima) ogni giorno è buono per far partire la comunicazione di San Valentino. I social sono certamente un canale perfetto per presentare la vostra offerta di prodotti dedicati agli innamorati. Questo significa strutturare una comunicazione che si concentrerà su tre questioni: 1) i prodotti pensati per il San Valentino (se ci sono); 2) le eventuali offerte collegate alla festività; 3) la brand awareness. Le prime due possono comparire sia su pagina che ghost, la terza può anche comparire solo su pagina. Terminato San Valentino (ma anche prima, vista la concomitanza), non dimenticate di attivarvi per Carnevale.
- newsletter: se a inizio anno vi siete presi l’onere di attivare il canale newsletter e a febbraio ancora non l’avete abbandonato, questo è un buon momento per presentarvi nuovamente ai vostri iscritti (nel frattempo, però, non dovete abbandonarli). Potete fare leva sulla scarsità di tempo (o di prodotti), richiamando all’importanza di non arrivare all’ultimo istante per acquistare un dono al/la proprio/a compagno/a. Ovviamente, non eccedete col numero di newsletter inviate, ma giocate con la segmentazione dei pubblici, provando a inviare nuovamente a chi non ha aperto la newsletter o a chi non ha cliccato sui link in essa contenuti. Come per i social, poi, non dimenticate di inviare una newsletter anche per Carnevale e le eventuali offerte dedicate.
- blog: a San Valentino le idee scarseggiano sempre. Per questo, chi è attento ai trend, conosce le novità del settore, può offrire sicuramente un consiglio giusto. Un buon contenuto dedicato a San Valentino, pertanto, può essere dedicato alle idee regalo. L’obiettivo, in questo caso, sarà quello di essere originali, evitando il copia-incolla da contenuti vecchi, nella spiegazione dei propri prodotti e delle strategie per sorprendere il proprio partner.
Marzo, donne e papà preparatevi
- 8 marzo: la Giornata Internazionale della Donna è uno di quegli appuntamenti obbligatori, al pari della successiva Festa del Papà. Non dovete pensare a questa celebrazione soltanto come l’occasione per ottenere un po’ di fatturato in più, ma anche l’opportunità di fare un po’ di brand awareness.
- 19 marzo: la Festa del Papà del Papà ha logiche molto simili a quelle della Festa della Donna. È sicuramente un’ottima occasione per la vendita di idee regalo, ma è anche il momento di far girare il proprio brand sfruttando l’advertising e contenuti social dedicati alla festività.
- 20 marzo: se ogni anno celebriamo il giorno più triste dell’anno, allora sarà opportuno celebrare anche la Giornata internazionale della Felicità. Un modo diverso, per andare oltre le ormai stereotipate celebrazioni del Blue Monday, come ci ha insegnato Amazon in occasione dell’ultimo Black Friday.
- 21 marzo: negli ultimi anni l’attenzione verso la sostenibilità si è particolarmente accesa e molti brand hanno deciso di dedicarsi anima e corpo alla conversione delle proprie attività verso la sostenibilità. Ecco perché la Giornata Internazionale delle Foreste che cade in questa giornata, e la Giornata mondiale dell’acqua, che cade il 22 marzo, possono essere un ottimo spunto per offrire ai nostri utenti le attività messe in campo per ridurre l’impatto ambientale del nostro ecommerce
Che cosa fare
- social: iniziate già da gennaio a strutturare la vostra proposta di offerte speciali destinate al pubblico femminile, in occasione della Festa della Donna, e al pubblico maschile, per la Festa del Papà. Ricordate che, in un caso e nell’altro, chi fa i regali potrebbe essere il sesso opposto (Festa della Donna, gli uomini alle donne).
- newsletter: se avete strutturato un’offerta per la Festa delle Donne o per la Festa del Papà, a patto di avere un database già “caldo” dovrete comunicarlo anche agli iscritti della newsletter. Per offrire un valore reale a questi, potete anche pensare a un accesso anticipato alle vostre offerte o degli sconti dedicati.
- blog: al di là di contenuti che, come per San Valentino, offrono consigli su idee regalo e spiegazioni delle vostre offerte speciali, c’è ben poco da dedicare a queste festività. Tuttavia, viste le festività della Giornata Internazionale delle Foreste e la Giornata Mondiale dell’Acqua potreste pensare a un contenuto che illustra l’importanza di questi temi e, perché no, il vostro impegno a favore dell’ambiente (packaging riciclabile, plastic free, riduzione dei consumi, ecc.).
Aprile, una vera Pasqua per gli ecommerce
- 1° aprile: il Pesce d’Aprile è sempre una data particolare, che si presta un po’ a qualsiasi iniziativa. Potrebbe essere sfruttata per accendere (o accendere nuovamente) l’awareness dei clienti sulle offerte legate all’imminente arrivo di Pasqua. In realtà, basta molto poco, anche uno sconto speciale, magari riservato a chi è iscritto alla newsletter tanto per dare ulteriore valore a questa.
- 6 aprile: se il vostro settore è quello degli articoli sportivi, la Giornata Mondiale dello Sport è un must. In realtà, però, non è l’unico settore che può pensare a “sfruttare” questa giornata: dal food al fashion ogni settore può dedicare delle offerte speciali a questa giornata.
- 9 aprile: la Pasqua è senza dubbio la festa di aprile, quella intorno alla quale, proprio come tutti noi, ogni ecommerce manager deve dedicare anima e corpo. Le attività possono essere molto, ma l’importante, come sempre, è giocare d’anticipo per non giungere all’appuntamento senza una strategia adeguata.
- 10 aprile: la Pasquetta, come la Pasqua, è un’altra occasione imperdibile. Le esigenze dei prospect sono pressoché le stesse e, pertanto, possiamo far leva sulla comunicazione della Pasqua, che ovviamente sarà già pensata anche per questo scopo.
Che cosa fare
- social: naturalmente questo mese, e la relativa comunicazione sui social network, è tutta dedicata alla Pasqua e alle offerte che abbiamo intenzione di attivare a questo scopo. Se siamo stati sufficientemente bravi, già nei mesi precedenti ci siamo attivati per individuare i prodotti che, secondo il nostro settore, meglio si adattavano a celebrare queste festività. Saranno questi a fare da ariete da sfondamento per i nostri clienti, magari attivando su di essi l’advertising mirato.
- newsletter: la community, dopo tre mesi di attività che avranno pulito e segmentato il pubblico, inizia ad attendere la newsletter con le offerte dedicate. Non deludiamoli, ma, anzi, premiamoli per la loro pazienza e fedeltà magari pensando a delle offerte dedicate a loro. Ricordiamo, comunque, che molti di questi seguiranno anche i nostri canali social e non possiamo prenderli in giro con offerte che non siano realmente esclusive. Il 1° aprile potrebbe essere l’occasione giusta per riservargli delle offerte speciali.
- blog: Anche il blog si presta per raccontare come vivere la Pasqua con i nostri prodotti. Ovviamente, questo impone di uscire con un articolo già all’inizio di aprile o, meglio ancora, a fine marzo. Non trasformiamo questo contenuto in una mega promozione di prodotti, dove infilarci tutto quello che ci passa per la testa. Diamo reale valore al contenuto, dimostrando agli utenti (alla community, prima di tutto) che il nostro blog ha a cuore le loro necessità.
Maggio, il primo anticipo di primavera
- 1° maggio: La Festa dei Lavoratori, in realtà, non offre particolari leve per vendere prodotti, salvo che non vendiate pacchetti turistici (peraltro, il 1° maggio quest’anno cade di lunedì). Tuttavia, è un’ottima data per sollecitare l’utenza e ricordargli che il nostro ecommerce funziona anche quando i negozi hanno la saracinesca abbassata. E poiché le persone sono libere dal lavoro, quale occasione migliore?
- 14 maggio: Gli italiani, dicono, siano un popolo di mammoni. Ebbene, se tanto ci da tanto, la Festa della Mamma è un momento importante per tutti i figli, che vogliono celebrare l’amore materno con un regalo all’altezza. Il nostro ecommerce, qualsiasi sia il settore, può trovare categorie di prodotto che si adattino alla circostanza, sfruttando questa ricorrenza così importante che, peraltro, è una delle poche a disposizione in questo mese.
- 15 maggio: Come il 1° maggio, anche la Giornata Internazionale della Famiglia è uno spunto per accendere l’interesse delle persone. Potete pensare, anzi, di collegare questa giornata direttamente con la Festa della Mamma, magari ampliando le offerte speciali che avete pensato per questa anche al 15 maggio. Qualche ritardatario c’è sempre.
- 18 maggio: Se operate nel settore culturale, il Salone Internazionale del Libro è un ottimo momento per fare leva sui vostri clienti. Informarli prima dell’inizio della manifestazione, durante lo svolgimento e, in generale, sfruttare le iniziative di questa importante kermesse per accendere l’interesse sui vostri prodotti può essere di fondamentale importanza.
Che cosa fare
- social: questo mese l’attenzione principale è rivolta proprio ai social. Non ci sono molte iniziative da sfruttare a scopo di vendita, ma tante piccole ricorrenze che possiamo far viaggiare sui nostri canali per stimolare la brand awareness. Pensiamo in anticipo a quali potrebbero essere le strategie da veicolare, senza tuttavia dimenticare che l’obiettivo finale dell’ecommerce è quello di vendere.
- newsletter: la Festa della Mamma è senza dubbio un momento importante, per cui possiamo riservare una newsletter. Poiché questo mese non offre particolari spunti, tuttavia, possiamo anche pensare di riservare uno sconto riservato, e a tempo limitato, fuori da ogni schema. Niente di eccessivo, naturalmente, ma solo l’occasione per dimostrare ancora una volta che l’iscrizione alla newsletter ha un valore per gli utenti.
- blog: questo potrebbe essere un mese difficile per trovare lo spunto giusto, salvo che non vogliate scrivere (o farvi scrivere) il solito articolo sulle origini della Festa della Mamma. Forse sarebbe meglio pensare a un articolo che presenti qualche vostro prodotto, meglio se si tratta di qualcosa che avete solamente voi, magari pensato come idea regalo per le mamme. Oppure, vista l’imminenza dell’estate, potete iniziare a buttare giù qualche idea a riguardo.
Giugno, è in arrivo l’estate
- 2 giugno: siamo italiani, il made in Italy ha un valore internazionale e non possiamo esimerci da celebrare il nostro paese. Per questo, la Festa della Repubblica è un momento buono per fare un po’ di branding. Inoltre, il 2 giugno è venerdì e, come per il 1° maggio, questo apre l’opportunità di stimolare persone che per tre giorni saranno lontano dalle loro scrivanie. Un’altra occasione da non perdere.
- 5 giugno: qualcuno sostiene che le tematiche legate all’ambiente, ormai, siano superate. Eppure, l’attenzione in materia resta alta e, almeno per adesso, non possiamo non celebrare ricorrenze come la Giornata mondiale dell’Ambiente. Sicuramente possiamo farlo in maniera originale, a seconda del settore nel quale operiamo. Tocca spremersi un po’ le meningi e farsi venire l’idea buona.
- 21 giugno: il Solstizio d’Estate significa inizio delle uscite fuori porta, della voglia di libertà, di maggiore apertura alla spesa. Non è tanto una ricorrenza da celebrare – o volendo anche sì – ma è soprattutto una sveglia che ci deve mettere in allarmi se ancora non ci siamo attrezzati, dal punto di vista della comunicazione, per l’estate. Non trascurate questa giornata.
Che cosa fare
- social: come il mese precedente, anche giugno non offre particolari leve per poter spingere alla vendita. Sicuramente, però, possiamo fare tanto branding e, soprattutto, possiamo prepararci al prossimo mese, quello di luglio, quando arriveranno finalmente i saldi estivi.
- newsletter: anche questa può essere sfruttata, senza diventare eccessivamente invadente, un buon canale per iniziare a scaldare la community per i saldi estivi. Non dimentichiamoci, visto che ormai sono sei mesi che facciamo attività sul database, di dare un occhio alle statistiche: tasso di apertura, tasso di disiscrizione devono essere i nostri migliori amici nel determinare il piano editoriale delle nostre newsletter.
- blog: il vostro esperto SEO, se è abbastanza previdente, già a maggio vi avrà strizzato l’occhio mentre vi suggeriva di pensare alla strategia per i saldi. Se gli avete prestato attenzione, dovreste essere già pronti con un contenuto a riguardo. Potete usare questo articolo, peraltro, anche per la vostra newsletter. Ovviamente, non vi dimenticate di dare valore ai vostri articoli: il vostro blog non è il volantone del supermercato, ma deve offrire anche spunti interessanti per l’utenza se volete che questa legga i vostri contenuti.
Luglio: saldi, saldi e saldi!
- 2 luglio: il grande momento è arrivato: i saldi estivi. Ovviamente, questa data varia da regione a regione, ma non fatevi trovare impreparati. Con Natale e Pasqua, e insieme ai saldi invernali, questa è la data più importante nella vostra strategia di vendita. Dovrete essere pronti sia con la comunicazione, che con i prodotti pensati per andare in saldo. Non abbiate paura di strafare, c’è sempre un’opportunità non sfruttata che potete ancora cogliere al volo.
- 6 luglio: coi saldi in corso, stimolare l’attenzione dei vostri clienti anche in maniera organica è fondamentale. La Giornata Mondiale del Bacio, dunque, non è una distrazione dalle attività di comunicazione, ma un ottimo modo per cogliere il trend del momento e non perdersi nel mare di offerte che circoleranno online in questi giorni.
- 7 luglio: per i golosi, la Giornata Mondiale del Cioccolato è un momento imperdibile. Se operiamo nel settore dei dolciumi può essere anche un ottimo modo per vendere, ma sicuramente ci avremo pensato già a giugno. Viceversa, valgono le considerazioni della Giornata Mondiale del Bacio: un buon modo per accendere l’interesse delle persone, senza parlare ancora una volta di offerte.
- 30 luglio: con l’estate alle porte, le gite fuori porta, il mare e le vacanze, la presenza online si sarà ridotta notevolmente. Sfruttare un’altra ricorrenza, come Giornata Mondiale dell’Amicizia, può essere un buon metodo per andare a colpire quei pochi che ancora sono davanti ai loro PC.
Che cosa fare
- social: coi saldi estivi valgono un po’ le considerazioni fatte per quelli invernali. Occorre anticipare i tempi, avendo cura di informare con sufficiente anticipo i prospect delle vostre iniziative. Offerte speciali, offerte lampo, codici sconto e tutto quello che vi servirà per mettere a terra la vostra strategia dovrà essere comunicato, in maniera chiara e semplice, ben prima del 2 luglio. Inutile dire, poi, che occorre prevedere una quota di budget accessoria per l’advertising destinata alla conversione. Se non ora, quando?
- newsletter: anche la newsletter di questo mese sarà orientata quasi esclusivamente alle comunicazioni legate ai saldi estivi. Ricordate di segmentare con attenzione il pubblico, avendo cura di effettuare almeno un secondo invio a chi non ha aperto le vostre email e a chi non ha cliccato sui link. Questo è anche un buon modo per pulire ulteriormente il database, ma non fatevi prendere la mano: l’obiettivo è mantenere un database il più ampio possibile, che magari non sarà interessato adesso all’acquisto, ma potrebbe esserlo in un’altra occasione.
- blog: i saldi estivi, ormai, sono andati. È il momento di pensare ad agosto, il mese dell’estate per eccellenza. Presentate i vostri prodotti pensati per le vacanze, per le gite fuori porta, per vivere il mare o la montagna. Ricordate ancora una volta di trovare un contenuto che offra un reale valore al vostro pubblico, perché un articolo scritto solo per riempire la casella di un piano editoriale non serve alla vostra community.
Agosto, un mare di offerte sotto l’ombrellone
- 5 agosto: le serate estive, il mare, l’ombrellone e una bella birra ghiacciata. La Giornata Mondiale della Birra, se siete operatori del settore ma anche no, può essere un’ottima leva per accendere l’interesse sul vostro brand. O semplicemente per stappare una birra e fare un brindisi ai risultati che avete raggiunto sino a questo momento.
- 10 agosto: la notte di San Lorenzo è una ricorrenza che richiama ancora una volta all’estate. E se le stelle cadenti sono desideri da esprimere, perché non pensare a un’offerta speciale che esaudisca qualche desiderio?
- 15 agosto: quest’anno, purtroppo, Ferragosto cade di martedì e, pertanto, non ci sono ponti da sfruttare. Anche se non c’è un ponte, le persone sono comunque lontane dalle loro scrivanie e possiamo andarle a intercettare in un momento di relativa calma, con un contenuto che ci aiuti ad accendere ancora una volta l’attenzione sul nostro brand.
- 26 agosto: se operate nel settore degli animali domestici, la Giornata Mondiale del Cane è una di quelle ricorrenze che non potete perdervi. Se invece appartenete a un altro settore, ricordate che gattini e cani sono tra i contenuti più visti sul web. Per qualcuno può essere triste, ma per un ecommerce manager è solo un altro buon modo per attirare l’attenzione sul proprio shop online.
Che cosa fare
- social: la presenza online, adesso, è molto bassa. Le persone sono al mare, in montagna e, comunque, lontano dai loro dispositivi. Peraltro, anche l’intenzione di acquisto di coloro i quali riusciamo a intercettare non è sempre molto alta. Dobbiamo sfruttare bene questo periodo, da un lato per mantenere alta l’attenzione degli utenti e dall’altro per massimizzare le poche occasioni disponibili per vendere. A questo possono servire – non solo ad agosto – le Giornate mondiali: un pretesto per catturare l’attenzione e per intercettare i pochi acquirenti disponibili.
- newsletter: questo, nonostante la bassa presenza online, è il momento più importante per strumenti come la newsletter. Serve a dimostrare che non siamo presenti solamente in occasione dei saldi, ma anche per dare contenuti di valore ai nostri utenti. Non trascurateli, anche se siete anche voi in vacanza: una community si consolida proprio in questi momenti.
- blog: questo mese di fiacca potrebbe suggerire di arrestare ogni attività. Al contrario questo è il momento migliore per fare lavori di ottimizzazione e miglioramento SEO. Lontano da occhi indiscreti, potete concedervi qualche articolo pensato per i motori di ricerca. Ragionate d’anticipo, pensando già ai mesi successivi. Quando a Natale vi troverete ben posizionati per le keyword di vostro interesse, ringrazierete il piccolo sacrificio fatto durante i mesi estivi.
Settembre, l’autunno è alle porte
- 13 settembre: l’apertura delle scuole è un momento molto importante per ogni categoria merceologica. Dalla ovvia impennata dei consumi di cancelleria, ai vestiti per bambini, persino gli accessori per il trasporto degli infanti si vendono di più. Se cercate il primo appuntamento di ritorno dalle ferie, questo è quello che fa per voi.
- 21 settembre: come abbiamo già detto, l’ambiente è un tema molto sentito e qualche iniziativa per la Giornata Zero Emissioni potrebbe essere una buona idea. Qualcuno ha suggerito di offrire la versione dark del proprio sito per risparmiare sul consumo dei monitor? Potrebbe essere un’idea, ma ovviamente non è l’unica. L’importante è comunicare adeguatamente sia sul sito web stesso, che sui social. E magari, a seguire, potete anche chiedere com’è stata la navigazione sul sito con questa nuova versione. Un esperimento che, magari, vi può portare a un’evoluzione del vostro sito.
- 22 settembre: il clima sta cambiando, l’estate dura sempre di più e, di conseguenza, il cambio delle stagioni lascia il tempo che trova. Quando arriva Equinozio d’Autunno, pertanto, possiamo fare una scelta tra varie opzioni: 1) lasciar perdere e tenere solo a mente che, a breve, ci saranno nuove esigenze tra i nostri clienti; 2) avviare già le attività previste per l’imminente arrivo delle temperature più basse. Molto dipende dal settore nel quale operate.
- 27 settembre: il turismo, negli ultimi anni, ha ampliato molto i propri orizzonti, coinvolgendo anche altre aree come quella del food e del wine. La Giornata Mondiale del Turismo, quindi, è d’interesse per molti ecommerce, che possono attivare, tramite questa ricorrenza, iniziative specifiche.
Che cosa fare
- social: per le categorie merceologiche interessate dall’apertura delle scuole, già dall’inizio di settembre devono attivarsi con una comunicazione adeguata, sia in organico che tramite advertising. Se non avete dilapidato tutto nelle ferie estive, dovreste avere un po’ di budget aggiuntivo per spingere su obiettivi di conversione, lasciando perdere quelli di branding e di awareness. Gli ecommerce che, in un modo o nell’altro, si riescono a collegare al turismo, possono pensare per esempio a una settimana dedicata: chi è di ritorno da mete turistiche, magari, avrà il piacere di acquistare i prodotti che ha visto o degustato in questi luoghi.
- newsletter: se abbiamo costruito bene il nostro database, potremo fare un grande lavoro in questo mese che, come abbiamo visto, è fondamentale per alzare le statistiche di vendita. Concentriamoci su un obiettivo, ricordando che ogni invio può essere quello di troppo per la nostra platea, ma che se non informiamo adeguatamente l’utenza, perderemo questa occasione. Ancora una volta, segmentiamo bene il pubblico, cercando di concentrarci su quelli che rispondono meglio alle nostre offerte.
- blog: anche questo mese, ancora a cavallo dell’estate, può essere impiegato per rafforzare la strategia di SEO. Volendo, possiamo andare con ancora maggiore forza sul Natale, così da essere pronti, ma non dimentichiamoci anche delle altre iniziative che stanno per arrivare, come Halloween, Black Friday e Cyber Monday. I prodotti che vanno per la maggiore in queste ricorrenze potrebbero aver bisogno di una presentazione e questo è il momento migliore.
Ottobre, un mese da brividi
- 4 ottobre: le ricorrenze come la Giornata Mondiale degli Animali sono, ancora una volta, un’ottima occasione per gli ecommerce che si occupano di animali da compagnia. Se siamo stati attenti, nelle ultime settimane di settembre ci saremo concentrati nello studio di una strategia sia per il pricing di prodotti in offerta, sia per la comunicazione delle iniziative intraprese a riguardo. Ovviamente, anche gli altri ecommerce possono utilizzare questa giornata come pretesto per fare branding.
- 6 ottobre: se siete Ecommerce manager, se offrite servizi di consulenza nel settore del marketing online o se, semplicemente, vi affascina il settore questa data non potete perderla perché si terrà la 9° edizione di Ecommerce HUB. Ve lo abbiamo detto.
- 16 ottobre: durante la pandemia, lo sappiamo tutti, una delle categorie di ecommerce che è cresciuta maggiormente è quella legata al food. Il potenziale di questa categoria, oggi che tutto o quasi è tornato alla normalità, è chiaramente grandissimo e la Giornata Mondiale dell’Alimentazione può aiutarci a sfruttarlo appieno. Possiamo anche solamente rivolgere un pensiero a quanti non hanno sufficiente cibo per la propria sussistenza, magari organizzando una raccolta in favore dei meno fortunati, oppure far conoscere meglio i principi della corretta alimentazione.
- 31 ottobre: il mese di ottobre è praticamente dedicato quasi completamente ad Halloween. C’è chi odia questa festività, chi invece la ama. In ogni caso, chi opera nel settore ecommerce, non può perdere l’occasione di coinvolgere un pubblico grandissimo (ormai, questa festa si celebra ovunque in Europa). A seconda del settore nel quale opera il nostro ecommerce, strutturiamo l’offerta in maniera intelligente, cercando di essere progressivi a mano a mano che ci si avvicinerà alla festività.
Che cosa fare
- social: questo mese possiamo immaginare di suddividere i trenta giorni in due parti: la prima dedicata alle offerte pensate per Halloween, la seconda invece per presentare al meglio le iniziative per il Black Friday. Ovviamente, non anticipiamo troppo i tempi, onde evitare di respingere i potenziali clienti prima del tempo.
- newsletter: non fate sentire soli gli iscritti della vostra newsletter, andate a intercettarli tutti, così da pulire il database in vista del Black Friday. Potete anche pensare ad attivare qualche azione di lead generation per rimpolpare la vostra lista, magari offrendo il famoso sconto in fase di registrazione alle newsletter (sempre che non lo facciate già di default).
- blog: questo mese, se siete operatori dell’area food&wine potete pensare di dedicare un contenuto sulla corretta alimentazione, per ridurre lo spreco alimentare e per vivere meglio. Potete anche pensare di coinvolgere un esperto del settore, così da dare un contenuto di valore ancora più elevato ai vostri utenti. Tutti gli altri, invece, avranno il loro da fare per l’imminente arrivo del Black Friday.
Novembre, un mese da single
- 1° novembre: Ognissanti quest’anno cade proprio in mezzo alla settimana. È difficile, quindi, pensare a qualche ponte lungo, ma si tratta comunque di una giornata di stacco dalla routine di tutti i giorni che potremo sfruttare al meglio per intercettare qualche potenziale cliente. Ricordate, comunque, la sacralità di queste giornate.
- 11 novembre: se a febbraio celebriamo la giornata degli innamorati, adesso è obbligatorio celebrare quella dei single, il Singles Day. Costruiamo una categoria di prodotti che potrebbe essere adatta a loro e strutturiamo una proposta di pricing adeguata, senza tuttavia andare a interferire con le offerte del Black Friday e del Cyber Monday.
- 29 novembre: negli ultimi anni, il Black Friday ha perso il fascino che esprimeva all’inizio. Eppure, resta una giornata importante perché in questa data i consumi aumentano inevitabilmente. Ovviamente, non possiamo pensare di avviare le attività propedeutiche nelle ultime due settimane, ma dovremo tener conto del fatto che tutti, ma proprio tutti, si attiveranno a tal proposito. Scegliamo i prodotti che saranno in offerta speciale, cercando di alzare i tassi di sconto al massimo per poter dare l’idea di un vantaggio reale al cliente: non c’è niente di peggio che trovarsi di fronte a uno sconto fittizio o che, comunque, può essere raggiunto anche in altre occasioni.
Che cosa fare
- social: i social questo mese serviranno principalmente per preparare l’utenza al Black Friday e al Cyber Monday. Possiamo proseguire con le nostre normali attività di animazione, scherzando sul Singles Day o su altre ricorrenze, ma non dimentichiamo di attivare per tempo l’advertising. Ricordiamo le leve classiche del marketing: prodotto, prezzo, distribuzione e promozione. Mai come questo mese, e a dicembre per Natale, dovranno essere sollecitate adeguatamente per spingere all’acquisto non solo i vecchi clienti, ma anche i nuovi.
- newsletter: anche la newsletter sarà votata alle principali celebrazioni del mese. Il pubblico lo sa che questo è un mese caldo, possiamo permetterci un invio in più per ricordargli, magari in giorni e orari differenti (se non usate altri sistemi di ottimizzazione degli orari), le nostre migliori offerte.
- blog: il compito del blog legato al Black Friday e al Cyber Monday si è ormai esaurito da tempo. È ora, e anzi dovreste averlo già fatto, di concentrarsi sul Natale. Capite quali sono i prodotti del vostro settore che possono funzionare meglio in questo periodo e investite tempo per trovare un contenuto che possa presentarli adeguatamente.
Dicembre, un mese di offerte imperdibili
- 2 dicembre: anche per il successivo Cyber Monday valgono le considerazioni del Black Friday. Se siamo operatori del settore tech sappiamo bene che concorrenza spietata ci sarà in questa giornata. Possiamo giocare d’anticipo, sfruttando ogni occasione già col Black Friday oppure dilazionare gli interventi. L’importante è che il cliente percepisca un reale vantaggio nell’acquistare in queste giornate.
- 8 dicembre: l’Immacolata è il primo assaggio di Natale e ogni settore è interessato. Da coloro i quali vendono articoli per la casa (stoviglie, tovaglie, addobbi natalizi) a quelli che si concentrano sul food, tutti possono entrare nella festa. Anche perché, da questo momento in poi, ogni giorno è quello buono per acquistare i regali da mettere sotto l’albero. Tenetelo bene a mente.
- 24/25/26 dicembre: Questo trittico di ricorrenze vale l’intera strategia di vendita dell’anno: Vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano. Qualsiasi settore in questo periodo deve fare la propria parte per cercare di iniziare il 2024 nel migliore dei modi. Potrete farlo solamente se avrete lavorato con sufficiente anticipo alla programmazione di ogni attività propedeutica.
- 31 dicembre: la Vigilia di Capodanno, in un certo senso, è la chiusura di un intenso anno di attività, come potrete vedere da questo lunghissimo contenuto. Prendetevi qualche istante per tirare le somme sul vostro operato e, possibilmente, per riposarvi in vista del prossimo anno. Ma poi, rimettete subito mano perché c’è ancora tantissimo da fare.
Che cosa fare
- social: nel mese di Natale, i social non possono che concentrarsi su questa ricorrenza. Il budget di spesa per l’advertising, probabilmente, raggiungerà i massimi storici e dovremo essere strategici nell’allocazione, dirigendosi sui giusti obiettivi di conversione. Curiamo bene tutte le campagne di sponsorizzazione, spendendo del tempo (e magari qualche soldo) su contenuti ben fatti. Ricordiamo che questo, spesso, è la porta d’accesso per il nostro ecommerce e se non sarà adeguatamente curato non inviterà nessuno a spendere.
- newsletter: anche questo canale concorre alla buona riuscita del lavoro di un anno. Sfruttiamo uno degli invii di questo mese per ringraziare gli utenti che sono stati fedeli nel corso dei dodici mesi. Se avete portato a termine questo lavoro, prendetevi del tempo per complimentarvi con voi stessi.
- blog: il blog non si ferma mai, neanche a Natale. L’occhio è già rivolto alle iniziative di gennaio, ma ricordatevi di stabilire anche gli obiettivi da raggiungere con la SEO. Se state facendo già questo lavoro, potrete costruire un contenuto che tenga già presente il lavoro che porterete avanti da gennaio.
Dodici mesi sono tanti. Avete fatto tanto e, forse, avreste voluto fare ancor di più. Poco male, perché c’è sempre tempo per migliorare. Una buona base di partenza, come sempre sono i dati. Analizzate quelli che avete raccolto durante l’ultimo anno, per capire dove avete sbagliato e dove, invece, ci sono margini di miglioramento. Questo vi aiuterà a stabilire un calendario personale, che potrà tenere conto di tutte le iniziative più adatte al vostro settore ed escluderà quelle invece inutili. Se vuoi, almeno quest’anno, potrai affidarti a un calendario già pronto. Scaricalo gratuitamente e condividilo, ti sarà utile per integrare la tua strategia.