Ecommerce: cosa stiamo vedendo (e cosa vedremo) di nuovo in questo 2021

Ecommerce: cosa stiamo vedendo (e cosa vedremo) di nuovo in questo 2021

Il mondo dell’e-commerce è un mondo fluido, in costante aggiornamento e che vede alla luce sempre nuove funzionalità e best practies. All’orizzonte stiamo assistendo ad alcuni cambiamenti interessanti, tra cui: lo shopping esperienziale (attraverso la realtà aumentata), la creazione di mondi virtuali e un’assistenza sempre più umana. 

Stiamo già iniziando a vederne i segni, molti dei quali hanno ricevuto un particolare “stimolo” a seguito della pandemia globale che ha colpito il 2020. Di seguito, esploreremo cosa sta succedendo nell’e-commerce con queste nuove tendenze e tecnologie e daremo anche un’occhiata a diversi siti che stanno dando esempi davvero interessanti per ciascuno.

1) SHOPPING ESPERIENZIALE (Experiential Shopping)

Con molti negozi, chiusi agli acquisti di persona durante la pandemia o con capacità fortemente limitate, lo shopping online e il cosiddetto BOPIS (Buy Online Pick In Store, ovvero acquista online, ritira in store) sono diventati opzioni molto più interessanti per i consumatori.

Detto questo, è quasi scontato precisare che l’acquisto di qualcosa come un paio di jeans o un nuovo paio di occhiali è molto diverso dal pacco di carta igienica che qualcuno ha comprato per anni. Ci sono prodotti, come nel caso dell’abbigliamento, che andrebbero provati per capire davvero se possono piacerci o meno. Ed ecco che la realtà aumentata e altri strumenti di acquisto immersivi stanno portando queste capacità di “prova” nelle case delle persone.

Esistono diverse tecnologie costruite appositamente per questo scopo:

> OBSESS

è particolarmente degno di nota. È una piattaforma di e-commerce che consente ai rivenditori di creare esperienze di acquisto virtualmente coinvolgenti. Charlotte Tilbury è uno dei principali rivenditori che sta usando questa tecnologia.

Alla fine del 2020, Obsess ha annunciato di aver ricevuto $ 3,4 milioni in finanziamenti iniziali, quindi aspettiamoci pure di vedere sempre più e-commerce e app basati su Obsess.

 

> ByondXR

è un’altra piattaforma che consente ai marchi di progettare esperienze immersive per gli acquirenti online.

Rivenditori come Lancome, Procter & Gamble e Calvin Klein hanno utilizzato la tecnologia di commercio immersivo di ByondXR. Questa tecnologia è interessante in quanto non ci permette solo di creare un negozio virtuale, possiamo infatti anche progettare un modello 3D di un negozio fisico che gli acquirenti in negozio possono utilizzare per entrare e uscire rapidamente.

 

 

2) VIRT-ICAL WORLDS (Mondi virtuali e verticali)

C’è una nuova tendenza in arrivo e la vediamo più comunemente sui siti Web di marchi freschi e giovanili. Non diremmo che è un design nostalgico, di per sé, anche se ci sono certamente alcuni elementi che ricordano lo stile audace e diretto del web tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni ’00.

Pensiamo che ciò che vediamo qui sia una rivisitazione creativa del nostro mondo.

Con così tante persone che hanno trascorso del tempo nelle loro case e con i loro volti incollati agli schermi, c’è stata una “sfocatura” tra il nostro mondo virtuale e quello fisico. Questa nuova tendenza del web design è quella che chiameremo il “mondo virtuale“. Sebbene parte di questi siti assomiglino ai siti Web che son stati progettati negli anni passati, ci sono elementi di movimento, colore e dimensionamento che sembrano più una simulazione virtuale coinvolgente, con elementi anche di intrattenimento (vedi, nel prossimo esempio, la rivisitazione del celebre gioco “Pong” che regala una breve esperienza interattiva agli utenti):

 

> STARFACE

è un’azienda che crea prodotti per combattere l’acne. Semplicemente. Quanti di voi avrebbero pensato ad un design pulito, dai toni clean, fresco, elegante? Niente di tutto ciò. Starface ci immerge in un modo virtuale (e verticale) in cui l’utente familiarizza con la natura giovanile del brand (che, ricordiamolo, si rivolge ad un target prettamente giovane), scopre i prodotti in un modo immersivo e si lascia coinvolgere dall’intrattenimento.

Questo è uno dei progetti maggiormente sperimentali in questa serie di esempi. Tuttavia, ci mostra fino a che punto i confini possono essere spinti senza compromettere totalmente l’esperienza di acquisto online.

 

> CATCHING THEO

Catching THEO è un’altra azienda che si è ampiamente divertita con questa tendenza. Vedete cosa intendiamo quando parliamo di stile che ci fa sentire un po’ nostalgici? Per fortuna, questo sito si impegna nel design buono, pulito e reattivo di oggi, utilizzando solo alcuni degli elementi più divertenti e stravaganti del passato.

 

3) ASSISTENZA MAGGIORMENTE UMANA ED EMPATICA

Già negli ultimi anni, gli studi sulle tendenze della web experience suggeriscono che l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo maggiore nel web design.

Sebbene ciò possa essere vero per cose come la barra di ricerca o i consigli personalizzati, sempre più e-commerce stanno “tirando indietro le redini” del supporto e dell’assistenza automatizzati.

Best Buy, ad esempio, offre ai clienti l’opzione “Acquista con un esperto“:

Rifletteteci: qualcosa che sarebbe potuto esser stato lasciato nelle mani di un “quiz self-service” o di un chatbot automatizzato, è stato sostituito da un’esperienza dal tocco umano. Infatti, quando l’utente seleziona la categoria e la tipologia di prodotto che sta cercando, può decidere se fissare un appuntamento virtuale (o una telefonata) con un consulente esperto che gli mostrerà il prodotto e ne descriverà le caratteristiche (oltre, ovviamente, a rispondere alle domande del cliente). Ma il supporto pre-vendita non finisce qui: infatti il cliente può anche fissare un appuntamento a casa sua o presso uno degli store dislocati sul territorio.

 

OK, COSA POSSIAMO IMPARARE DA QUESTI ESEMPI E COME POSSIAMO APPLICARLI AI NOSTRI E-COMMERCE?

Se avete anche uno store fisico, ciò che vi consigliamo da subito è di inserire nella vostra strategia di vendita la sopracitata esperienza BOPIS (Buy Online Pick In Store, ovvero acquista online, ritira in store) che rappresenta una scelta sempre più apprezzata soprattutto dai clienti della vostra zona. Integrarla poi con una delle piattaforma che vi abbiamo esposto, vi permetterà di “virtualizzare” il vostro store (oppure, se non lo avete, di crearne uno 3D) fornendo quindi ai potenziali clienti un’esperienza di acquisto assolutamente immersiva e coinvolgente.

Riguardo il punto sui mondi virtuali vogliamo essere pragmatici: non vi consigliamo per forza di rifare il vostro e-commerce con toni anni ’90, bensì vogliamo “passarvi” il concetto di base, ovvero quello di creare un mondo virtuale intorno al cliente.

Vendete vino online? Bene, parlate molto delle etichette più importanti, insegnate agli utenti come viene prodotto il vino che proponete, ispirateli consigliandogli ricette e piatti che si sposerebbero perfettamente con i vostri vini.

Vendete cosmetici e prodotti per il make-up? Benissimo, integrate delle guide su come scegliere i migliori prodotti in base alla colorazione della propria pelle, oppure in base allo stile di abbigliamento maggiormente preferito. Parlate di come i cosmetici vengono prodotti, cosa c’è all’interno, se la loro produzione rispetta l’ambiente. Mostrate degli esempi, attraverso delle fotografie, di come rendono su diverse colorazioni di pelle. Integrate il tutto con dei video-tutorial sul make-up.

Insomma, create un mondo virtuale in cui l’utente possa immergersi ed innamorarsi di ciò che vendete.

Riguardo l’ultimo punto, ovvero quello di un’assistenza più umanizzata, l’esempio di best buy può già rappresentare una best practice. Può, tuttavia, essere integrata con ulteriori strumenti. La pandemia ha portato sempre più persone a familiarizzare con strumenti di videochiamata, a partire da whatsapp fino ad arrivare a piattaforme come meet o teams. Vendete prodotti artigianali? Date ai vostri clienti la possibilità di interagire con voi, di vedere che dietro un-ecommerce ci sono persone, storie da raccontare. Nulla è più forte di un sorriso, mostratelo e, ovviamente, mostrate “dal vivo” i vostri prodotti spiegandone le caratteristiche, le tecniche di produzione e tutto ciò che vorrete raccontare per far innamorare il vostro cliente.

Le tendenze dell’e-commerce sono in continua evoluzione. A volte è dovuto alle nuove tecnologie, altre volte ha a che fare con ciò che sta accadendo nel mondo che ci circonda. E a volte è semplicemente per stare al passo con le mutevoli aspettative dei consumatori. Differenziatevi, sempre. Integrando alcune di queste strategie vi garantirete sicuramente un vantaggio competitivo rispetto ai vostri concorrenti e farete innamorare i vostri utenti, nonché potenziali clienti.

Autore

  • Giuseppe Pignataro

    Giuseppe è responsabile dei contenuti del magazine di Ecommerce HUB. Ricopre il ruolo di social media & project manager a La Gazzetta dello Sport ed è ecommerce manager in Epson. Laurea magistrale in Economia e management, master in digital marketing alla London Business School, si occupa di digital e di commercio elettronico dal 2007. Divora libri compulsivamente ed ha una passione smisurata per Frank Sinatra.

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