03 Nov Nike è pronta a vendere nel Metaverso di Facebook
Sono trascorsi solo pochi giorni dall’annuncio di Mark Zuckerberg in merito al cambio di nome della sua azienda, da Facebook a Meta. Episodio che, inevitabilmente, apre le porte al futuro, al nuovo Metaverso.
Ma il concetto di “futuro” si sa, può avere diversi significati: futuro quando? Lontano? prossimo?
È risaputo che, nelle strategie aziendali, spesso chi compie il primo passo si assicura un importante vantaggio competitivo. Ed è così che mentre il mondo iniziava a chiedersi cosa significa “metaverso”? come potrebbe funzionare? In che modo utenti e brand potrebbero interagire con esso? Mentre sorgono queste più che legittime domande, un grande brand come Balenciaga ha annunciato di esserne interessato, ma c’è un colosso ha “alzato la voce” e si è mosso per primo.
Si, parliamo di Nike, il gigante mondiale dell’abbigliamento ha mosso i primi passi nel metaverso.
La società con sede in Oregon questa settimana ha depositato diversi nuovi marchi che indicano la sua intenzione di realizzare e vendere scarpe da ginnastica e abbigliamento virtuali con marchi Nike, Just do it, l’iconisco swoosh e con Nike+.
La notizia è stata diffusa tramite un tweet di Josh Gerben, avvocato specializzato nella registrazione di marchi:
Nike is heading to the metaverse.
On October 27th the company filed new trademark applications for NIKE, JUST DO IT and the swoosh logo.
The filings indicate an intent to make and sell NIKE-branded VIRTUAL shoes and clothing.#Nike #Metaverse pic.twitter.com/nisKVm2CTq
— Josh Gerben (@JoshGerben) November 1, 2021
Facebook has filed its first META trademark application.
The filing, made on October 28, is massive.
It covers an incredibly wide range of goods and services.
I broke down the application here: ?https://t.co/pmev2rlV00#Facebook #Meta #FacebookMeta pic.twitter.com/W06N52sw0c
— Josh Gerben (@JoshGerben) November 2, 2021
I vertici del colosso di Beaverton hanno quindi colto la palla al balzo e deciso di anticipare la concorrenza muovendosi in netto anticipo per evitare di rimanere indietro oppure di essere colti alla sprovvista dai competitors. Nel momento in cui questa domanda verrà approvata dalle autorità competenti in materia, Nike sarà dunque autorizzata ad usare il proprio marchio per vendere prodotti di consumo virtuali.
Mentre in molti, ancora increduli, si interrogano su come il mondo della moda (e la moda stessa) si adatteranno al Metaverso, i grandi brand come Nike stanno già pensando ai migliori articoli da offrire ai nostri avatar. È proprio da questa urgenza espressiva che nascono le vuone boutique virtuali dedicate alle skin per gli avatar, aggiunte estetiche che personalizzano il look dei personaggi virtuali.
Ma cos’è il metaverso?
Il termine “Metaverse” indica per molti il prossimo stadio evolutivo di internet, inteso come una dimensione digitale parallela sempre accessibile e aperta dove è possibile portare con sé tutti i propri asset virtuali, a prescindere dalla piattaforma tecnologica o dispositivo da cui vi si accede. Ciò che contraddistingue il Metaverso è soprattutto la dimensione della compresenza, ovvero la possibilità di sentire la propria presenza insieme a quella degli altri in uno stesso spazio digitale. Oggi il Metaverso ha tra i suoi principali sostenitori il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, che ha già più volte affermato che la sua compagnia diventerà un’azienda del Metaverso entro i prossimi cinque o sette anni.
Una cosa è certa: la nuova Meta sembra non volersi far sfuggire l’occasione di essere protagonista di quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione digitale e molte altre aziende sono pronte a fare lo stesso. Per il momento non possiamo sapere quali prospettive ci attenderanno nel prossimo futuro e quale piega assumerà questa situazione, ma vi promettiamo di tenervi puntualmente aggiornati.
È un futuro nuovo e lo studieremo.
Benvenuti nel nuovo metaverso, benvenuti nel futuro.