Grandi novità dal mondo Amazon: annunciata chiusura COS

amazon cos

Grandi novità dal mondo Amazon: annunciata chiusura COS

Amazon ha recentemente reso noto che il programma COS (Call of Stock) verrà ufficialmente chiuso il 1° agosto 2024.

Che cos’è il programma Amazon COS?

Il programma Call-Off Stock prevedeva una semplificazione legislativa a livello europeo che permetteva ai venditori di immagazzinare l’inventario in un paese iscritto all’FBA paneuropeo (Germania, Francia, Italia e Spagna) senza bisogno di una partita IVA locale.

L’idea era quella di affidare la merce ad Amazon che l’avrebbe immagazzinata nei vari centri esteri e rivenduta agli acquirenti in maniera diretta, indentificando così la transazione tra il seller e Amazon come B2B e quindi senza necessità di partita IVA nei paesi di stoccaggio.

Quali sono stati i vantaggi di Amazon COS?

L’iniziativa è stata concepita per migliorare la disponibilità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti attraverso una gestione efficiente delle scorte. Alcuni dei vantaggi del programma erano:

  • Gestione dell’inventario: garantire la disponibilità dei prodotti, riducendo al minimo le situazioni di “esaurimento scorte”.
  • Ottimizzazione: maggiore precisione nella previsione della domanda e nella gestione delle scorte, riducendo i costi di stoccaggio e migliorando l’efficienza operativa.
  • Collaborazione con i fornitori: mantenere un flusso costante di prodotti lavorando a stretto contatto con i fornitori.
  • Fiscalità semplificata: necessità di un unico numero di partita IVA per vendere in nei vari mercati europei.

Cosa significano le modifiche per chi già utilizza Amazon COS?

Con la chiusura del COS, Amazon ha delineato un piano di transizione per i venditori:

Vendita dell’inventario esistente: fino al 1° agosto, sarà possibile continuare a vendere l’inventario esistente nell’ambito del programma Call-Off Stock (COS), utilizzando le tariffe della logistica nazionale di Amazon.

Nessuna “attivazione di nuovi Paesi”:l’attivazione di nuovi Paesi nell’ambito del programma COS è ora annullata.

Nuove tariffe: a partire dal 1° agosto, si applicheranno le tariffe della Rete Logistica Europea (EFN), invece delle tariffe della logistica nazionale FBA.

Programma Paneuropeo: Per continuare a immagazzinare scorte nei paesi in cui è stato utilizzato il COS e beneficiare delle tariffe logistiche FBA, è necessario registrare i numeri di partita IVA per attivare il programma programma Paneuropeo (Pan-EU).

Come prepararsi alla fine del programma Call-Off Stock

Per evitare interruzioni, assicurarsi di attivare il Pan-UE FBA registrando i numeri IVA entro il 1° agosto 2024. In caso contrario, Amazon procederà con il rientro dello stock del Call-Off Stock nel Paese da cui l’inventario è stato originariamente spedito, senza costi aggiuntivi, entro il 31 agosto 2024.

La registrazione di partita IVA non è una procedura immediata, ma richiede qualche mese, a seconda del paese, pertanto è necessario per i venditori attivarsi.

Restare in contatto con Amazon è necessario, ma allo stesso tempo decidere quale strategia adottare, se optare per il Pan-EU oppure tornare ad una strategia domestica di spedizione delle merci a distanza con un un’unico magazzino.

Rimborso delle spese di apertura delle partite IVA da parte di Amazon

A tutti coloro che registrano i numeri di partita IVA e attivano il programma Pan-EU FBA da oggi fino al 1° novembre 2024, Amazon offre un rimborso di 540 euro per paese, in tutti gli stati in cui è stata precedentemente attivato il programma Call-Off Stock, in particolare in Germania, Francia, Italia o Spagna.

Il rimborso è destinato a coprire le spese di registrazione della partita IVA e i relativi costi di dichiarazioni fiscali per una durata di 12 mesi.

Se si attiva l’FBA Pan-EU tra il 1° agosto e il 1° novembre 2024, Amazon compenserà la differenza di tariffe tra la rete europea EFN e le tariffe FBA nazionali per gli articoli che facevano parte del programma Call-Off Stock.

Autore

  • Mariangela D'Angelico

    Mariangela è Account Manager per la sede italiana di AVASK di Milano, dove si occupa di business development per il mercato nazionale. Il suo obiettivo è promuovere l’internazionalizzazione degli e-commerce italiani su scala globale per l’affermazione del “Made in Italy” all’estero. Ogni realtà aziendale è un mondo a parte e merita la soluzione migliore che vada incontro alle sue esigenze, specialmente quando si parla di fiscalità internazionale. Cura del cliente e ricerca della strategia su misura, sono i due aspetti che da anni la guidano nel suo lavoro da consulente. Con passione e dedizione, è sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità che le permettano di affermare il nome di AVASK e sensibilizzare gli eCommerce a varcare i confini italiani.