18 Nov Amazon Dropshipping: come funziona, consigli, pro e contro
Dai dati sul traffico web emerge che è Amazon la piattaforma e-commerce più popolare degli USA, con ben oltre 2 miliardi di visite mensili, nonché la più popolare in Europa con oltre 1 miliardo di visite mensili. Con un pubblico così vasto, non sorprende che altri rivenditori online vogliano poter sfruttare – al meno in parte – questo enorme traffico per la propria attività di vendita.
Amazon non ha solo un traffico considerevole, bensì registra un tasso di conversione molto alto anche per i prodotti che generalmente non sono particolarmente performanti sul altri ecommerce e/o marketplace. Qualche dato: se il tasso di conversione medio su uno store si aggira tra l’1 e il 3%, su Amazon la conversione, secondo dati rilasciati dall’azienda, va dal 5% in su.
Se stai cercando di avviare (o espandere) la tua attività di e-commerce, il dropshipping di Amazon potrebbe essere un percorso redditizio per te. In questa guida al dropshipping Amazon ti illustreremo cos’è il dropshipping, come effettuare il dropshipping su Amazon, alcuni consigli per renderlo redditizio, nonché esporremo alcuni tra i principali pro e contro. Tratteremo anche alcuni dei migliori strumenti per aiutarti a iniziare.
Cos’è il dropshipping?
Il modello di business del dropshipping consente a un rivenditore online (detto dropshipper) di vendere senza disporre di un magazzino fisico e senza spedire merci ai consumatori. Infatti, questo tipo di attività prevede la collaborazione con un produttore/fornitore che, oltre a possedere fisicamente la merce, gestisce anche la spedizione e la logistica, mentre ti occupi della promozione e di tutto ciò che riguarda i clienti.
Ricevi gli ordini dai tuoi clienti, effettui gli ordini con i fornitori dropshipping e gestisci l’assistenza clienti prima, durante e dopo la vendita.
Il fornitore riceve gli ordini, imballa la merce e spedisce gli ordini ai tuoi clienti in nome e per tuo conto. In questo modo, i tuoi clienti non avranno idea che ci sia mai stata una terza parte coinvolta nella transazione.
Il profitto del rivenditore deriva dal markup addebitato ai clienti, ovvero dal margine che decide di applicare sul prezzo definito dal fornitore: in altre parole, “paghi al fornitore il prezzo e tieni la differenza”.
I vantaggi del dropshipping
– Puoi avviare un’attività senza dover acquistare la merce da vendere;
– L’investimento richiesto “può” essere contenuto (risparmiando acquisto merce e logistica), ma tutto dipenderà dall’efficacia delle tue azioni di marketing, ovvero delle campagne pubblicitarie e di tutte le iniziative che puoi attuare per promuovere il tuo store;
– Puoi pagare i prodotti solo quando qualcuno effettua un ordine;
– In genere i software di dropshipping semplificano la ricerca di fornitori affidabili.
Gli svantaggi del dropshipping
– In genere può risultare difficile competere con altre aziende che offrono gli stessi prodotti, soprattutto nei casi in cui acquistano dal tuo stesso fornitore;
– Se il fornitore (o i fornitori) che hai scelto vendono anche su Amazon, difficilmente sarai in grado di competere con i prezzi che offrono;
– La gestione dei resi dei prodotti può essere problematica;
– Il dropshipping offre piccoli margini di profitto e, se vendi su Amazon, le commissioni della piattaforma possono ridurli in modo significativo.
Quanto costa avviare il Dropshipping su Amazon?
Se vuoi fare dropshipping su Amazon, devi registrarti con un account venditore Amazon. Hai due opzioni di prezzo per questo:
– Piano di vendita individuale (detto anche Account base): l’iscrizione è gratuita, ovvero prima di abbonamento, ma prevede una tariffa fissa di € 0,99 (IVA esclusa) per ogni unità venduta e presenta un limite mensile pari a 40 vendite;
– Piano professionale (detto anche Account pro): l’iscrizione prevede un abbinamento pari a € 39/mese (IVA esclusa) con vendite illimitatate.
Inoltre, sono previste anche le commissioni del venditore in base al prodotto che vendi, ma queste variano in base alla categoria.
Puoi leggere le percentuali aggiornate qui, alla voce “Commissioni per categoria”
Come avviare il Dropshipping su Amazon
Come dicevamo, dovrai innanzitutto creare un account Amazon Seller Central prima di poter iniziare a vendere su Amazon.
Per registrare l’account, visita sellercentral.amazon.it. Fornisci le informazioni sulla tua attività, la tua identità e i dati della carta di credito. Leggi il contratto del venditore per assicurarti di aver compreso cosa stai accettando.
1) Richiedere l’approvazione della categoria (se applicabile)
A seconda dei prodotti che venderai, potrebbe essere necessario ottenere l’approvazione nella categoria di prodotto appropriata. Per esempio, avrai bisogno dell’approvazione per:
– Drogheria e cibi gourmet
– Gioielleria
– Musica
– Video, DVD e Blu-ray
– Orologi
2) Collega il tuo account Amazon alla tua piattaforma di e-commerce
Dopo aver approvato il tuo account Amazon, collegalo alla tua piattaforma di ecommerce. Il modo in cui farlo dipende dalla piattaforma che usi. Se per esempio usi Magento, Woocommerce o Prestashop, a solo titolo di esempi, troverai delle estensioni ufficiali che ti consentiranno l’integrazione tra il tuo ecommerce e il tuo account Amazon.
In genere, accedi alla tua piattaforma di ecommerce, aggiungi l’estensione (plugin) Amazon, quindi accedi al tuo account venditore Amazon per connetterli insieme.
Se invece utilizzi Shopify, segui queste istruzioni:
– visita la dashboard di amministrazione di Shopify;
– accanto a canali di vendita, fai clic sul pulsante +. Da lì, apparirà una finestra pop-up. Fai clic su Amazon e fai clic sulla casella +.
3) Crea le tue inserzioni di prodotti Amazon
I tuoi prodotti in dropshipping potrebbero non essere elencati automaticamente su Amazon dopo aver collegato il canale di vendita alla tua piattaforma. In questo caso puoi:
– collegare la tua piattaforma di ecommerce alle tue attuali inserzioni Amazon;
– creare un’offerta per un prodotto che già vendi su Amazon;
– creare una nuova inserzione per un nuovo prodotto Amazon.
Quando inizi, la chiave è trovare prodotti a bassa concorrenza e ad alta richiesta. Tieni presente, tuttavia, che quando sei nuovo nel dropshipping di Amazon, potresti non elencare immediatamente tutti i tuoi prodotti. Amazon pone limiti al numero di ASIN che puoi aggiungere ogni settimana finché non effettui più vendite sulla piattaforma.
4) Sincronizza l’inventario con il tuo canale Amazon
Dopo aver creato le tue inserzioni, dovrai sincronizzare l’inventario con il tuo canale Amazon. Molte piattaforme di ecommerce si sincronizzeranno automaticamente per aggiornare le inserzioni nell’inventario nella dashboard del tuo negozio online.
Alcuni suggerimenti per il tuo dropshipping su Amazon
Poiché, come abbiamo detto nei vantaggi, il dropshipping è relativamente semplice da avviare, uno dei contro è che c’è molta concorrenza. Se vuoi gestire un’attività di dropshipping redditizia, ci sono alcune cose che puoi fare per “far pendere la bilancia a tuo favore”.
Ottimizza le tue inserzioni
Amazon ha il proprio algoritmo di ricerca, pertanto – analogamente ai classici motori di ricerca (con le debite differenze, naturalmente) se vuoi portare più traffico alle tue inserzioni, devi ottimizzarle di conseguenza. Ciò significa prestare particolare attenzione a otto diverse aree dell’elenco:
– Titolo del prodotto: attieniti ad un massimo di 200 caratteri e utilizzare parole chiave con volume di ricerca che descrivono il prodotto. Mentre scrivi, considera le parole chiave che rispondono alle domande che i tuoi clienti potrebbero porre. Bilancia le parole chiave ad alto volume di ricerca e pertinenti. Non usare tutto maiuscolo. Scrivi in maiuscolo la prima lettera di ogni parola. Usa la parola “e” invece di “&”. Non includere informazioni su prezzi o quantità. Non utilizzare messaggi o simboli promozionali.
– Immagini del prodotto: hai spazio per 9 immagini del prodotto con un’immagine principale. Questi non dovrebbero essere più grandi di 1.000 px per 500 px. Usale per mostrare il prodotto da più angolazioni. Allega una foto della confezione del prodotto. Idealmente, il prodotto dovrebbe riempire l’85% dell’immagine. Per evitare feedback secondo cui il prodotto è più piccolo del previsto, assicurati che le immagini mostrino le dimensioni e la scala del prodotto.
– Caratteristiche principali del prodotto: avrai a disposizione 1.000 caratteri per descrivere le caratteristiche principali. Pensa come il tuo cliente e aiutalo a visualizzare e sperimentare il prodotto. I tuoi limiti di caratteri per la lunghezza dei punti elenco variano da una categoria all’altra. A meno che Amazon non lo limiti, 200 caratteri dovrebbero essere sufficienti per definire le caratteristiche chiave mentre si inseriscono anche le parole chiave nei punti elenco. Amazon classifica solo i primi 1.000 caratteri. Ecco perché è una buona idea limitare ogni punto elenco a 200 caratteri.
– Descrizione del prodotto: usa questo spazio per mostrare il perché il tuo prodotto è migliore di opzioni simili. Hai 2.000 caratteri per mostrare ai tuoi potenziali clienti cos’è il tuo prodotto e come funziona. Usa quanto più spazio possibile per elaborare ulteriormente le caratteristiche principali. Usa frasi brevi. Includi tutte le informazioni importanti sul prodotto o sull’azienda. Non “abbellire” eccessivamente: ovvero non creare aspettative nel cliente che il tuo prodotto non può soddisfare. Ciò porterà a recensioni e valutazioni dei prodotti scadenti, il che alla fine danneggia il tuo posizionamento. Usa lo spazio per aggiungere ulteriori funzionalità e vantaggi, evidenziare gli usi e supportare le tue affermazioni. È possibile utilizzare l’HTML per suddividere le informazioni ed enfatizzare le aree chiave.
– Parole chiave: le parole chiave sono fondamentali. Pensa come un cliente e considera le parole e le frasi che userebbero per trovare il tuo prodotto. Amazon ha una funzione di suggerimento delle parole chiave, in altre parole suggerisce un piccolo elenco per rendere più facile per le persone trovare i tuoi prodotti.
– Campi dei termini di ricerca: da quell’elenco di parole chiave, aggiungi tutto ciò che non usi nel titolo e nei punti elenco nei campi dei termini di ricerca nel back-end.
– Recensioni dei prodotti: sono prove sociali per mostrare agli utenti Amazon che il tuo prodotto è di alta qualità. Ottenere queste recensioni non è facile per un nuovo venditore. È qui che l’utilizzo di un servizio di feedback automatico aiuta a rimuovere il fastidio.
– Valutazione del prodotto: per assicurarti di ricevere costantemente valutazioni elevate del prodotto, assicurati di descrivere accuratamente il tuo prodotto. Dovresti cercare di ricevere costantemente recensioni a 4 e 5 stelle, poiché Amazon non classificherà un prodotto con una valutazione scarsa in alto nei risultati di ricerca. Se ricevi recensioni negative o neutre, controlla se rientrano nelle linee guida di Amazon. Se, ad esempio, un acquirente lascia il feedback del venditore come recensione del prodotto, puoi chiedere alla recensione di Amazon di rimuoverlo.
Promuovi le tue inserzioni Amazon Dropshipping
Promuovere le tue inserzioni su Amazon ti aiuterà a costruire la cosiddetta “consapevolezza del marchio” (anche nota come brand awareness) per espandere la tua base di clienti. Questo è particolarmente importante nelle prime fasi della tua attività.
Amazon ha una propria piattaforma pubblicitaria in cui fai offerte per parole chiave e paghi un certo costo per clic ogni volta che qualcuno fa clic sull’annuncio sponsorizzato. Imposta un budget e apporta le modifiche in base ai tuoi risultati.
Conclusioni
Il dropshipping di Amazon è un modo semplice e veloce per avviare un business online senza dover creare magazzino ed occuparsi della logistica. Tuttavia, in cambio dei bassi costi generali, scoprirai che i margini di dropshipping di Amazon sono inferiori rispetto ad altre attività di ecommerce pertanto è consigliabile ritenerla una delle strategia di vendita che puoi attuare.
Se ti starai chiedendo se è necessario avere un proprio ecommerce per iniziare, la risposta è no, non è necessario. Tuttavia, il branding è una parte importante del successo di un’attività online, pertanto è sicuramente una buona idea includerlo come parte della tua strategia.