Ecommerce inclusivo: come rendere accessibili i tuoi prodotti a tutti

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Ecommerce inclusivo: come rendere accessibili i tuoi prodotti a tutti

L’inclusività nell’ecommerce non è solo una moda, ma un modo per assicurarsi che tutti possano accedere ai prodotti e servizi, indipendentemente dalle loro capacità fisiche, visive o cognitive. Un tema molto delicato, ma fondamentale per una società più equa e solidale. Costruire un ecommerce inclusivo rende il proprio brand più accessibile e, al tempo stesso, aiuta anche a costruire un legame più forte con i clienti, raggiunge un pubblico più ampio e porta a benefici concreti in termini di vendite e fedeltà dei consumatori.

Perché puntare su un ecommerce inclusivo?

Proprio come avviene negli spazi urbani, costruire un ecommerce inclusivo significa, in estrema sintesi, rimuovere tutte le “barriere” che impediscono, a coloro i quali sono affetti da una forma di disabilità, di fare acquisti online. Barriere comuni, in tal senso, riguardano l’assenza di descrizioni per le immagini, form non accessibili o interfacce difficili da navigare senza l’utilizzo del mouse.

Attualmente, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 15% della popolazione mondiale convive con una qualche forma di disabilità. Ignorare questo segmento, oltre a una forma di discriminazione, può coincidere con la perdita di una grande opportunità di vendita e con l’esclusione di tanti potenziali clienti. Inoltre, in molti paesi la legislazione in materia di accessibilità dei siti web sta via via diventando più severa. Non rispettarla, oltre a una violazione morale, può condurre a sanzioni.

Un ecommerce inclusivo, inoltre, contribuisce anche a migliorare l’immagine della propria azienda. A riprova di ciò, in un sondaggio di Microsoft eseguito nel 2021 è stato dimostrato che il 54% dei consumatori preferisce acquistare da aziende che dimostrano un impegno verso l’inclusività e l’accessibilità. Un sito accessibile, infatti, dimostra un’attenzione e una responsabilità verso tutti i clienti, senza fare discriminazioni. Questo aspetto è sempre più importante, specialmente per i giovani consumatori, che sono più sensibili ai valori di inclusività e responsabilità sociale. Un’azienda che si dimostra inclusiva e attenta alle esigenze di tutti può distinguersi dai concorrenti e migliorare la sua reputazione, anche sui social media, dove l’attenzione a questi temi è sempre più apprezzata.

Come realizzare un ecommerce accessibile

L’accessibilità a un sito ecommerce può essere realizzata attraverso innumerevoli strategie. Per poter entrare nel merito di ciascuna di queste sarebbe necessaria una trattazione lunga e complessa. Per questo, ci limiteremo all’esposizione di alcune di queste. Già attraverso la realizzazione di alcune di queste, è possibile migliorare notevolmente l’accessibilità dell’ecommerce.

Ottimizzare il sito per gli screen reader

Una delle strategie più importanti per realizzare un ecommerce inclusivo riguarda la facilità di navigazione per quanti utilizzano gli screen reader. Questi sono strumenti che leggono il contenuto del sito a chi non può vederlo poiché ipovedente. Questo significa usare correttamente i testi alternativi (alt text) per le immagini, titoli ben organizzati e una struttura chiara del sito. È importante, per consentire un’esperienza di navigazione piena e completa anche da parte degli ipovedenti, non utilizzare immagini per comunicare informazioni importanti senza fornire un’alternativa testuale. Un sito ben descritto aiuta anche il posizionamento nei motori di ricerca (SEO), migliorando la visibilità del proprio ecommerce.

Migliorare la navigazione per renderla intuitiva

Creare una struttura di navigazione semplice e chiara, che permette agli utenti di orientarsi facilmente, è un’altra strategia che consente di migliorare l’accessibilità di un ecommerce. In tal senso, per esempio, gli elementi interattivi devono essere utilizzabili anche con la tastiera, dato che molte persone con disabilità fisiche non possono usare il mouse. Questo significa, come accade anche in alcune piattaforme di social network, che è importante permettere agli utenti di navigare il sito utilizzando il solo tasto Tab per spostarsi tra gli elementi e il tasto Invio per attivarli. Diventa fondamentale, inoltre, aggiungere scorciatoie da tastiera che facilitano la navigazione, così come assicurarsi che il focus visivo sia sempre evidente per chi naviga con la tastiera, mostrando chiaramente quale elemento è attivo.

Aumentare il contrasto dei colori per migliorare la visibilità

Anche il miglioramento del contrasto cromatico tra il testo e lo sfondo è importante per garantire la leggibilità a quanti soffrono di difficoltà visive. A tal proposito, è possibile utilizzare strumenti gratuiti come il Color Contrast Checker, che consentono di verificare il livello di contrasto del proprio sito internet.

In ogni caso, è buona norma evitare di usare solo i colori per trasmettere informazioni importanti: per esempio, se si utilizza solamente un colore per segnalare un errore in un modulo, questo renderà impossibile, o comunque difficile, l’interpretazione da parte di chi soffre di difficoltà visive. Al contrario, prevedendo anche la presenza di messaggi testuali consente anche a questi di poter ricevere immediatamente l’informazione.

Rendere accessibili i form e i moduli di contatto

L’accessibilità di un ecommerce può essere minata dalla presenza di moduli. Questi, infatti, possono essere particolarmente ostici da utilizzare per quanti risultano affetti da una disabilità. Per migliorare sotto questo punto di vista, pertanto, ogni campo deve essere ben etichettato e i messaggi di errore devono essere chiari anche per chi utilizza tecnologie assistive. I campi obbligatori devono essere facilmente riconoscibili e gli errori devono essere spiegati, come detto precedentemente anche con messaggi testuali, in modo da aiutare gli utenti a correggerli senza frustrazioni. Utilizzare le etichette HTML per associare correttamente i campi, in modo che gli screen reader possano leggerli correttamente, migliora ulteriormente l’inclusività dell’ecommerce.

Fornire descrizioni dettagliate e accessibili

La presenza di descrizioni chiare e dettagliate dei prodotti dell’ecommerce consente, anche a chi non ha possibilità di vedere le immagini associate a un certo prodotto, di acquisire informazioni su di esso. Per esempio, è fondamentale specificare le dimensioni del prodotto, i materiali con cui esso è stato realizzato, le principali funzionalità di questo. Ciò consente, in maniera realmente inclusiva, a chiunque di prendere decisioni consapevoli circa l’acquisto di un certo prodotto.

Inoltre, la presenza di descrizioni dettagliate può aiutare anche nel posizionamento del sito internet nei motori di ricerca. Testi ben scritti, con un maggiore dettaglio, contribuiscono all’ottimizzazione in chiave SEO e, dunque, consentono di ottenere maggiore traffico organico.

La verifica dell’accessibilità del sito internet

La verifica dell’accessibilità di un sito internet è fondamentale per capire quali sono gli aspetti migliorabili della propria offerta. A tal proposito, è possibile utilizzare strumenti Lighthouse per controllare il livello di accessibilità del proprio ecommerce e migliorare le parti che ne hanno bisogno. Al di là degli strumenti, anche il feedback degli utenti è fondamentale per ricevere indicazioni utili al miglioramento dell’accessibilità: attraverso opinioni di persone con disabilità è possibile comprendere come migliorare l’esperienza di navigazione. Questo può anche essere valutato attraverso veri e propri test di usabilità che coinvolgano persone con disabilità, così da individuare eventuali difficoltà e risolverle. Poiché le esigenze degli utenti e le tecnologie cambiano nel tempo, l’aggiornamento dell’accessibilità deve essere costante: è importante, quindi, eseguire questi test e procedere all’implementazione periodicamente.

I benefici di un ecommerce inclusivo

Ridurre le barriere di accesso significa anche aumentare il tasso di conversione: un sito facile da navigare e usare incoraggia gli utenti a completare i loro acquisti. Inoltre, ridurre gli ostacoli può diminuire l’abbandono del carrello e portare a più conversioni. L’inclusività porta anche a una maggiore fidelizzazione dei clienti. Un utente che trova un ecommerce accogliente e facile da usare è più propenso a tornare e a consigliarlo ad altri, contribuendo alla crescita organica del brand. Secondo uno studio di Forrester, i clienti che sperimentano una buona accessibilità sono fino al 30% più propensi a effettuare acquisti ripetuti e raccomandare il sito ad altri. Un cliente soddisfatto, come sempre, diventa un ambasciatore del marchio, promuovendolo positivamente tra amici e conoscenti. Un ecommerce inclusivo si adatta meglio alle esigenze degli utenti e crea un legame più profondo tra il cliente e il brand, migliorando l’esperienza complessiva.

Investire nell’accessibilità non è solo una questione tecnica, dunque, ma anche un impegno etico e una grande opportunità di business. Inoltre, un sito inclusivo prepara a eventuali cambiamenti delle leggi in futuro, riducendo il rischio di sanzioni e assicurandosi di seguire le migliori pratiche del settore. Ogni passo verso un ecommerce più accessibile è un passo verso un business più giusto e di successo.

Autore

  • Marco Di Bello

    Dal 2015 sono il Responsabile dell'Ufficio Stampa di Ecommerce HUB. In questo ruolo mi occupo di coordinare tutte le attività di PR con la stampa e di promuovere l'immagine dell'evento attraverso interviste, dirette e altri contenuti.