10 Nov Intervista a Gennaro Ciaravolo – Fondatore e General Manager @ Trovato Agency
Durante Ecommerce HUB 2023, abbiamo intervistato Gennaro Ciaravolo, Fondatore e General Manager di Trovato Agency, per discutere del ruolo del traffico dai motori di ricerca nell’e-commerce e delle sfide future.
Gennaro ha evidenziato l’importanza del traffico dai motori di ricerca per le vendite e-commerce e le sfide legate al cambiamento delle politiche sulla privacy e al tracciamento degli utenti. Abbiamo inoltre affrontato il tema della link building di qualità, dove Gennaro ha sottolineato l’importanza dei backlink autorevoli e tematici. Infine, abbiamo parlato dell’importanza di investire nella costruzione di una community intorno a un progetto di e-commerce, evidenziando i benefici in termini di SEO e popolarità del brand. In breve, l’intervista offre una panoramica chiara e concisa dei temi principali legati al traffico dai motori di ricerca, alla link building e alla costruzione della community nell’e-commerce.
Perché il traffico dai motori di ricerca è così importante per un ecommerce e quali sono le sfide da affrontare nei prossimi anni?
Il traffico proveniente dai motori di ricerca è estremamente importante per un eCommerce per diversi motivi.
Innanzitutto è possibile intercettare utenti che hanno un search intent di tipo, che sono quindi alla ricerca attiva di prodotti da acquistare. Questo tipo di traffico ha dunque un alto potenziale di conversione.
Avere un buon posizionamento organico sui motori di ricerca come Google è quindi cruciale per aumentare le vendite dei propri prodotti.
Il traffico a pagamento, come quello generato da campagne Google Ads, consente invece di amplificare rapidamente i volumi e scalare il business, pur sostenendo i costi di advertising.
Nel prossimo futuro la sfida sarà riuscire a generare traffico qualificato da motori di ricerca dato che ci stiamo avviando in contesti sempre più cookieless dove il tracciamento degli utenti sarà limitato. Essendo più difficile targettizzare con precisione i nostri utenti, concentrarsi sugli intenti di ricerca e le query a carattere commerciale potrà rivelarsi una strategia fondamentale per raggiungere utenti prossimi alla fase di acquisto.
Per un eCommerce sarà ancora più cruciale investire in una strategia efficace e lungimirante per generare traffico qualificato dai motori di ricerca. Questo richiederà competenze specifiche di SEO, ottimizzazione dei fattori on-site e on-page, capacità di sviluppare campagne a pagamento data-driven, raccolta e utilizzo etico dei primi dati di parte per riconoscere il cliente lungo tutto il suo journey.
La link building resta uno degli asset fondamentali per primeggiare nei risultati di ricerca organici. Cosa si intende per link building di qualità?
La link building, ovvero la costruzione di backlink di qualità che puntano al proprio sito web, è ancora oggi uno degli asset fondamentali per primeggiare nei risultati di ricerca organici di Google.
Innanzitutto i backlink devono provenire da siti autorevoli e da progetti editoriali reali. Ottenere link da domini considerati autorevoli hanno più peso e credibilità.
Inoltre, i link devono essere il più possibile tematici e inerenti ai contenuti del sito che andranno a linkare. Link casuali o completamente irrilevanti per topic hanno poco valore per la SEO.
Anche la naturalità del link è un fattore chiave. I link devono essere inseriti all’interno di testi e articoli in modo naturale, evitando di utilizzare anchor text troppo ottimizzate. Una corretta strategia è importante onde evitare azioni che possano comportare problematiche.
Fondamentale è che i link provengano da contenuti di qualità: contenuti scadenti o troppo ottimizzati vengono ignorati o penalizzati da Google. Occorre puntare su siti di valore.
Questo tipo di link building richiede impegno e non può basarsi su approcci casuali o orientati allo spam. La link building di qualità deve far parte di una strategia SEO a 360 gradi che richiede molta attenzione: dalla strategia off-site fino alla pubblicazione su portali autorevoli.
Generare un flusso di backlink tematici di qualità e creare un asset di menzioni e citazioni può consolidarsi in un boost duraturo del traffico organico, evitando problemi e/o ripercussioni negative frutto di un approccio strategico e operativo errato.
Il tema di Ecommerce HUB® 2023 è dedicato alla community. Quanto può essere importante, secondo te, investire nella costruzione di una community intorno a un progetto di ecommerce?
Investire nella costruzione di una community intorno ad un progetto ecommerce può essere molto importante per diverse ragioni.
Una community attiva e coinvolta intorno ad un brand può portare diversi benefici in termini di posizionamento sui motori di ricerca. Innanzitutto, i contenuti generati dagli utenti come recensioni, commenti, discussioni, foto e video sono considerati segnali positivi di interesse da parte di Google.
Inoltre questi contenuti organici contribuiscono ad arricchire le pagine delle SERP dal punto di vista testuale e multimediale, fornendo ulteriori elementi che i crawler dei motori di ricerca possono indicizzare.
La community, inoltre, aumenta le possibilità di ottenere backlink e menzioni naturali al sito, fattori chiave per la SEO.
Una community attiva, quindi, trasmette autorevolezza e popolarità per un sito ecommerce. Google valuta positivamente i segnali sociali: una community forte e numerosa denota l’apprezzamento dell’utenza per un brand che può portare benefici significativi anche all’ottimizzazione SEO e al traffico organico di un ecommerce.