La nuova ricerca di CA: I partner delle aziende ecommerce

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La nuova ricerca di CA: I partner delle aziende ecommerce

Quali sono le tecnologie e i servizi che aiutano gli esercenti online? Questa è la domanda intorno a cui ruota il report recentemente pubblicato da Casaleggio Associati, “I partner delle aziende Ecommerce”. Realizzato in collaborazione con 4eCom, il report evidenzia come, a differenza che nei primi anni dell’ecommerce, quando la maggior parte degli ecommerce sviluppavano internamente le risorse necessarie, adesso la scelta dei servizi è fondamentale per raggiungere profittabilità. Al giorno d’oggi, invece, la possibilità di adottare soluzioni SaaS consente a tutti gli operatori, anche quelli con budget ridotti, di accedere a servizi anche molto avanzati. Questo è il caso, per esempio, dell’Intelligenza Artificiale, che ha dato un nuovo impulso sul mercato per generare vantaggi competitivi importanti.

«Analizzando le marginalità dei Top 5000 siti di Ecommerce italiani vediamo un ebitda medio che va dal 1% per giocattoli e marketplace, fino a salute e bellezza (10%), sport (11%), e assicurazioni (16%) – ha detto Davide Casaleggio, presidente di CA – Un fattore che sta facendo la differenza è l’insieme di servizi a supporto della vendita che gli esercenti online hanno attivato. Nella ricerca nostra sono stati analizzati oltre 500 di questi servizi con i loro impatti sulle metriche chiave della vendita online».

Il contenuto della ricerca in breve

Nell’analisi sono stati analizzati oltre 500 servizi suddivisi in nove categorie complessive. Si va, quindi, dalle piattaforme ecommerce a partner tecnologici, servizi di marketing, sistemi di pagamento, logistica e spedizioni, CRM e customer services, gestione del catalogo e marketplace, con un focus specifico sulle tecnologie emergenti come l’AI. Chiaramente, come sottolineato anche dal report, un ecommerce funziona solamente se tutte le sue componenti sono sincronizzate tra loro. Per questo, siti apparentemente molto simili tra loro si differenziano notevolmente per i profitti in funzione della scelta dei servizi e delle tecnologie adottate.

La parola del mercato: quando cambiare servizi

A mano a mano che il fatturato degli ecommerce è cresciuto, il ruolo dell’Ecommerce Manager ha assunto sempre più importanza nell’organigramma aziendale. Il suo focus, pur restando saldamente ancorato alle vendite e al monitoraggio delle performance, si è allargato sempre più verso le strategie digital. Inoltre, con la crescita del peso degli ecommerce si è andati anche incontro a una ristrutturazione organizzativa dei team.

Il momento in cui gli operatori ecommerce, e quindi gli Ecommerce Manager, scelgono nuovi servizi sono molto interessanti. Il primo momento è quando l’operatore entra nel settore ecommerce. Al superamento della soglia di fatturato di 1 milione di euro, poi, si assiste a un altro interesse verso nuovi servizi. Anche quando l’operatore estende la propria presenza sul mercato estero c’è un riassetto dei servizi, così come quando si assiste alla trasformazione in marketplace. Infine, l’azienda decide di cercare nuovi servizi laddove si è dovuta confrontare con interruzioni del servizio.

La soddisfazione degli Ecommerce Manager

Quasi tutti gli operatori prevedono di investire in nuovi servizi entro i prossimi 12 mesi. Tra gli investimenti previsti ci sono quelli che riguardano le piattaforme ecommerce, i servizi di advertising e i servizi di marketing. Un tema importante, in questo senso, è quello che riguarda la soddisfazione degli Ecommerce Manager per i servizi attualmente in uso. Secondo la ricerca, servizi come Stripe, Shopify, BRT, DHL, Meta e Qapla’ sono quelli che incontrano il favore degli Ecommerce Manager, anche in funzione delle innovazioni che hanno recentemente introdotto nei rispettivi settori. Non sono tuttavia da trascurare servizi meno conosciuti, che però possono introdurre novità importanti. Tra le ragioni che spingono in questa direzione vi sono la necessità di introdurre nuove funzionalità, la necessità di ridurre i costi, dalla scarsa assistenza ricevuta oppure dal peggioramento del servizio.

Per scaricare la ricerca è possibile andare direttamente sul sito di Casaleggio Associati.

Autore

  • Marco Di Bello

    Dal 2015 sono il Responsabile dell'Ufficio Stampa di Ecommerce HUB. In questo ruolo mi occupo di coordinare tutte le attività di PR con la stampa e di promuovere l'immagine dell'evento attraverso interviste, dirette e altri contenuti.