09 Dic Pinterest Commerce – Come sfruttare Pinterest per il tuo ecommerce
Pinterest è uno dei social media più amati da chi è in cerca di ispirazione online poiché è a metà tra un social network e un motore di ricerca: permette infatti agli utenti di cercare e salvare contenuti, immagini e video in bacheche personali divise per categoria. La piattaforma si rivela utilissima anche per le aziende che vogliono ampliare la clientela e aumentare le vendite dell’e-commerce.
Le persone che fanno acquisti su Pinterest vogliono qualcosa di nuovo, anche se non sanno ancora esattamente cosa. Accedono per cercare l’ispirazione e decidono poi cosa acquistare. Hanno una mentalità aperta, per questo motivo mettono più articoli nel carrello e mostrano una maggiore fidelizzazione al brand nel tempo.
Secondo i dati forniti da Pinterest, il 97% delle ricerche più popolari su Pinterest non contiene riferimenti a brand, pertanto farsi conoscere ed apprezzare può essere davvero semplice.
Detto che approfondiremo ancora di più l’argomento con tutto ciò che ci sarà da sapere, dalla A alla Z, in questa guida introduttiva parleremo del motivo per cui Pinterest può essere così importante per l’ecommerce, e tratteremo alcune delle principali strategie di marketing attuabili.
Prima di partire: cosa è Pinterest e cosa sono le “spille”?
Hai mai avuto una bacheca, un diario o un’agenda in cui conservavi appunti, ricette o ritagli di giornale? Bene, senza troppi giri di parole, immagina Pinterest come il tuo raccoglitore digitale, ma molto più ordinato e organizzato.
È una piattaforma in cui puoi trovare idee, immagini e ispirazioni e salvarle (con una “spilla”, ovvero il “pin”) sulle tue bacheche.
Perché Pinterest è un potente strumento di marketing per l’ecommerce
L’85% degli utenti di Pinterest ha acquistato qualcosa dopo aver visto la “spilla” di un brand. Ciò significa che avere una presenza su Pinterest e commercializzare il tuo marchio per aumentare la tua portata potrebbe davvero garantirti più vendite.
Ma soprattutto, Pinterest vanta una serie di funzionalità di social commerce (uno dei trend di cui abbiamo parlato qui) rendendo la piattaforma ancora più rilevante per i brand.
I marchi di ecommerce possono facilmente creare un catalogo di prodotti, condividere spille acquistabili e promuovere annunci specifici per aumentare la visibilità su nuovi prodotti.
Sempre secondo dati forniti dalla piattaforma, le persone che usano regolarmente Pinterest hanno sette volte più probabilità di affermare che Pinterest è la piattaforma di social media più influente nel loro percorso di acquisto. I “pinner” utilizzano questa piattaforma per trovare nuove idee, pianificare acquisti e farli in seguito.
Come vendere con Pinterest
La prima cosa da fare per vendere su Pinterest è innanzitutto creare un account aziendale, dal momento che solo questo tipo di profilo permette di creare e gestire campagne pubblicitarie, accedere a dati e metriche avanzati, utili da analizzare per aumentare le conversioni, e il ritorno di investimento.
Il passo successivo è collegare il proprio e-commerce o negozio online. Questo step è cruciale, dal momento che Pinterest non consente la vendita diretta di prodotti sulla piattaforma, ma è necessario che gli utenti concludano l’acquisto su un altro canale, come appunto un e-commerce esterno.
Il passo successivo è creare un account aziendale, dal momento che solo questo tipo di profilo permette di creare e gestire campagne pubblicitarie, accedere a dati e metriche avanzati, utili da analizzare per aumentare le conversioni, e il ritorno di investimento.
A questo punto è possibile importare il catalogo dei prodotti che si vogliono vendere su Pinterest: è possibile collegare l’ecommerce tramite un’integrazione per sincronizzare il catalogo prodotti, o importare manualmente i prodotti tramite file.
Cosa sono le bacheche (boards) e le spille (pin)?
Le bacheche (o boards) sono le aree tematiche di un profilo. Ogni utente di Pinterest può creare diverse bacheche. Soprattutto per chi gestisce un account aziendale, la creazione di una bacheca con argomenti rilevanti è fondamentale per facilitare la ricerca degli utenti e costruire un’immagine positiva e ordinata dell’attività.
Una volta sincronizzato il catalogo prodotti quindi, sarà molto iimportante iniziare a organizzare gli articoli in vendita creando delle bacheche dedicate che aiutano gli utenti a esplorare la gamma di prodotti e ad orientarsi tra le diverse categorie di uno shop.
In particolare, per chi ha un ecommerce e vuole vendere su Pinterest, sono molto interessanti i Pin (o spille) dettagliati di prodotto. I pin sono il fulcro di Pinterest: post reali contenenti immagini di prodotti e brevi didascalie. Questo formato particolare di Pin è pensato proprio per chi ha uno shop online e mostra informazioni aggiornate sui prodotti, come il prezzo o la disponibilità e offre anche la possibilità di mettere una breve descrizione e un link.
5 consigli da seguire per sfruttare Pinterest per il tuo ecommerce
Come abbiamo già visto, il social commerce sta diventando sempre più facile e più diffuso, il che significa che una parte importante della tua strategia di ecommerce sui social dovrebbe essere quella di effettuare vendite, oltre a coinvolgere il tuo pubblico.
Pinterest ti consente di fare entrambe le cose. Tieni a mente questi 5 suggerimenti.
1) “Brandizza” il tuo profilo
La prima cosa da fare è, ovviamente, rendere ben riconoscibile il tuo profilo Pinterest. Assicurarsi che i tuoi profili sui social media corrispondano al tuo marchio è un passaggio essenziale per creare una presenza online coerente e il tuo account Pinterest non fa eccezione.
Aggiungi il tuo logo come foto del profilo, crea una grafica o scatta una foto del prodotto di alta qualità per la tua foto di copertina e assicurati che le copertine della tua bacheca siano brandizzate.
Dai un’occhiata a questo esempio.
Foto profilo ad alta risoluzione, foto del loro prodotto con i loro caratteristici colori vivaci che aiutano anche a mostrare un po’ della personalità del loro marchio.
Ma non si fermano qui. Hanno anche personalizzato anche le cover delle proprie board.
Ci sono due modi per farlo: scegli le copertine della bacheca che corrispondono alla tua combinazione di colori o carica la grafica del tuo marchio per le copertine della tua bacheca. Bev, il marchio che abbiamo riportato come esempio, ha fatto quest’ultimo, contribuendo a creare una presenza coesa che si distingue.
2) Crea contenuti brandizzati su misura per il tuo pubblico
Quando inizi a creare i tuoi pin, assicurati di tenere a mente il tuo pubblico di destinazione. Pinterest è una piattaforma per trovare nuove idee e prodotti utili, quindi cerca di creare contenuti che riguardino tale obiettivo.
Dai un’occhiata ai contenuti che Glow Recipe sta creando e condividendo su Pinterest. Innanzitutto, è tutto marchiato nel loro caratteristico rosa, il che lo rende riconoscibile e come se provenisse tutto dallo stesso posto.
In secondo luogo, il contenuto che condividono fornisce valore. Certo, hanno le foto e le promozioni dei loro prodotti, ma hanno anche creato guide ai regali, informazioni sui loro prodotti a base di vitamina C, come aiutare con diversi tipi di problemi di pelle e altro ancora.
In qualità di azienda di prodotti per la cura della pelle, queste sono le informazioni che il loro pubblico di destinazione sta cercando. E lo stanno fornendo con istruzioni grafiche e prodotti correlati.
Considera qual è il tuo prodotto e come puoi creare suggerimenti educativi e utili al riguardo. In questo modo raggiungerai il tuo pubblico, aumenterai il numero di salvataggi ottenuti dai tuoi pin e, infine, venderai più prodotti su Pinterest.
3) Invita brand e influencer a collaborare sulle tue bacheche
Una grande funzionalità offerta da Pinterest è la possibilità di invitare gli utenti a collaborare alle tue bacheche Pinterest. Questo può essere utile per promuovere collaborazioni di marca e per lavorare con influencer.
Ad esempio, potresti fare qualcosa di simile a Ruggable e creare una bacheca specifica per una raccolta di prodotti in collaborazione (in questo caso con il marchio Jonathan Adler).
4) Usa i video per attirare l’attenzione
La maggior parte dei pin sono grafici statici, ma puoi anche caricare pin video sulla piattaforma. Incorporare questo tipo di pin nel tuo piano di pubblicazione è un ottimo modo per distinguersi nel feed di un utente e attirare la sua attenzione.
Prima abbiamo visto l’esempio di Glow Recipe che, tra i vari contenuti prodotti, include diversi video. In questo paragrafo vogliamo mostrarti un altro esempio da parte di Lovesac che mostra come una coppia trasforma il proprio salotto da un’elegante area salotto in un accogliente salotto perfetto per una serata al cinema.
5) Crea un catalogo per spille acquistabili
Uno dei consigli più efficaci è sicuramente quello di creare un catalogo che includa tutti i tuoi prodotti, categorizzali e indirizza gli acquirenti direttamente alle pagine dei prodotti del tuo sito web.
Un gran bel esempio lo abbiamo trovato nel negozio Pinterest di Walker Edison. Hanno suddiviso i loro prodotti in categorie di facile navigazione per consentire agli acquirenti di trovare facilmente ciò che stanno cercando.
Conclusioni
Pinterest è una piattaforma social non ancora “del tutto assimilata” nel nostro mercato, tuttavia si è dimostrata di cruciale importanza per il marketing dei nostri ecommerce. Inizia a essere più strategico nei contenuti che pubblichi e nel modo in cui promuovi i tuoi prodotti per vedere un aumento di impressioni, copertura, coinvolgimento e vendite.
Con questi suggerimenti e strumenti, dovresti essere in grado di rinnovare la tua strategia di ecommerce sui social media per incorporare con successo Pinterest e iniziare ad aumentare le tue vendite.